di Luca Petinari

Un'annata particolarmente ricca quella del cinema targato 2019 tra grandi interpretazioni attoriali e firme d'autore in regia, oltre che clamorosi ritorni. Ma anche un anno pieno di sorprese, con film provenienti da qualsiasi parte del mondo a raccontare storie straordinarie nella loro ordinarietà e nei loro lati più oscuri. Ne abbiamo scelti cinque. Più uno bonus:

I Due Papi

Anthony Hopkins e Johnatan Pryce interpretano i due (attuali) papi succedutosi raccontandone il vissuto ma anche il lato più umano, politico e spirituale - quindi non necessariamente religioso. Ne esce un confronto tra due modi diversi di pensare, ma poi non così lontani.

Joker

Per molti il film dell'anno, con l'interpretazione spaventosa di Joaquin Phoenix nei panni dell'antagonista più celebre del mondo DC Comics. Ma non aspettatevi un film di supereroi: piuttosto è il racconto di quanto quelli che consideriamo i cattivi siano in realtà figli di un sistema ancor più malvagio di società.

Midsommar

Ari Aster mette in scena un horror alla luce del giorno e dai colori caldi ed estivi. Ma non è un film fatto di spaventi: il terrore arriva dall'irrequieto e dal grottesco, dal fascino e dal turbamento. Un'esperienza fisica totale, non solo visiva.

Parasite

Dalla Corea arriva ancora un film dalla forte vena socio-politica, dove si evidenzia il contrasto tra ricchi e poveri fino a farci domandare chi siano i veri parassiti della società. Una commistione di generi che passa dal comico al drammatico, dalla commedia all'horror tenendo una linea narrativa costante per tutto il film.

Storia di un matrimonio

Noah Baumbach approda su Netflix con un lungometraggio e porta con sé due attori in splendida forma: Scarlett Johansson e Adam Driver. I due non rappresentano solo una coppia ai ferri corti e le dinamiche relazionali e burocratiche che ciò comporta, ma anche una proiezione di due modi e due stili di vita diversi di due città da sempre unite nel destino: Los Angeles e New York.

BONUS: La Vita Insivibile di Euridice Gusmao

Un film di cui abbiamo parlato ampiamente qui e che tratta in maniera pressoché perfetta di quanto sia invisibile e violenta la forza sociale del patriarcato.