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martedì 29 agosto 2023
Roberto Mancini nuovo c.t. dell'Arabia Saudita, contratto da 90milioni di euro per 4 anni

di Fanpage
Novanta milioni di euro circa per quattro anni. Le cifre del contratto firmato da Roberto Mancini, nuovo commissario tecnico dell'Arabia Saudita, lasciano a bocca aperta al netto delle riflessioni e delle obiezioni che si possono fare sulle reali motivazioni che lo hanno indotto a lasciare l'incarico in Nazionale italiana. La Federazione gli aveva affidato le chiavi del calcio Azzurro conferendogli l'incarico di coordinatore di tutte le selezioni (dalla maggiore fino alle giovanili), a distanza di poco tempo le perplessità espresse dalla moglie-avvocato, Silvia Fortini, al presidente Figc, Gabriele Gravina, si sono trasformate in una pec nella quale c'era la lettera di dimissioni.
Nella nuova esperienza in Medio-Oriente l'ex ct porterà con sé un bel po' di collaboratori che lo hanno affiancato nell'avventura alla guida dell'Italia.
"Ho fatto la storia in Europa è arrivato il momento di farla anche in Arabia Saudita", è la frase a corredo del messaggio di presentazione ufficiale del neo allenatore al quale viene dato un compito preciso: qualificarsi alla prossima edizione dei Mondiali in Nord-America nel 2026 (a Qatar 2022, quella saudita fu l'unica squadra a battere l'Argentina campione del mondo) e fare di tutto per vincere la Coppa d'Asia che scatterà a gennaio.
Soldi, tanti soldi ma a una condizione imprescindibile. Chi mette nero su bianco sa che tra le pieghe dei contratti ci sono dettagli tutt'altro che trascurabili relativi alla parte finanziaria: gli ingaggi, compresi quelli dei membri dello staff, saranno al netto solo trascorrendo almeno 183 giorni all'anno nel Paese arabo. È l'asticella al di sopra delle quale si è considerati "fiscalmente sauditi" e si può evitare di dover fare i conti con l'Erario italiano. Diversamente, quelle somme da mille e una notte subiranno una robusta sforbiciata fino a dimezzarsi. Ma laggiù, in quel paradiso dorato, tutto può arrivare in maniera ovattata: le stime del conto in banca possono lenire la nostalgia di casa e perfino la possibile richiesta di risarcimento da parte della Federazione italiana non fa paura.