Sport

domenica 17 novembre 2019

Pesaro cede in volata: vince Roma e sono otto le sconfitte su altrettante partite

Pesaro cede in volata: vince Roma e sono otto le sconfitte su altrettante partite

Dopo la rocambolesca sconfitta in casa con Trento, la Carpegna Prosciutto tenta di arpionare i primi due punti in campionato a casa della Virtus Roma, che in questa stagione ha ritrovato la Serie A. Roma viaggia con un bilancio perfetto tra vittorie e sconfitte (4-4), mentre su Pesaro incombe lo spettro del peggior avvio stagionale di sempre: dieci anni fa infatti la Vuelle di coach Dalmonte partì con un tabellino di marcia di otto sconfitte su altrettante gare. Quell'anno la salvezza arrivò lo stesso, i ragazzi di coach Perego, vista anche la giovane età, dovranno crescere in fretta per scongiurare una retrocessione da evitare mettendo altre due squadre sotto in classifica. Una mission-quasi-impossible da tentare mettendo in cascina almeno i primi due punti stagionali.

Primo quarto: partenza contratta della Vuelle che da situazioni non costruite cerca spesso il tiro da tre punti ma con scarsa efficacia. Va meglio sui tiri ragionati. Roma invece punta sulla fisicità e riesce ad avere la meglio soprattutto sotto canestro. La determinazione di Pusica e la buona volontà di Eboua (forse troppo generosa andando oltre le proprie possibilità) tengono la Vuelle in gara. Da segnalare l'infortunio alla caviglia di Chapman. 24-20

Secondo quarto: ripartenza molle dei biancorossi che fanno temere l'ennesimo rilassamento stagionale che permette agli avversari di dilagare. Fortunatamente la Vuelle stringe i denti e con Mussini muove le acque nell'area difensiva romana. Ci mette del suo la Virtus Roma sbagliando quale appoggio facile da sotto, contrastato dai giocatori di Pesaro: Alibegovic e Baldasso per ora tra i più positivi dei padroni di casa. Ora è il figlio di Teomar a giganteggiare, con i biancorossi che riescono a tenere bene le incursioni di Dyson, sicuramente tra i più temuti dei romani. La Vuelle però pecca in lucidità in attacco e prova a non far fuggire la Virtus, raggiungendo il -2 con una tripla di Barford. Ora è una battaglia colpo su colpo, con i biancorossi più leggeri in difesa ma sempre pronti a rispondere in attacco. Bellissimo lo scontro fisico tra Eboua e Alibegovic sotto canestro. 44-40

Terzo quarto: continuano le distrazioni difensive della Vuelle, che in attacco riesce sempre a rimanere in scia a Roma ma mai abbastanza da impattare e mettere la freccia. Biancorossi ancora privi di Chapman per un infortunio alla caviglia nel primo quarto: difficilmente lo rivedremo in campo. Roma accende il turbo attaccando il ferro e scatenando la velocità di Dyson. Paradossalmente la Vuelle, con i padroni di casa in bonus e Alibegovic in panchina conservativa per falli, si rifugia ancora nel tiro da tre nonostante le percentuali basse: scelta che non premia e Roma che va in doppia cifra di vantaggio. Nonostante ciò, la Virtus non riesce nel colpo che potrebbe chiudere la partita. La Vuelle si rifà sotto pur non giocando bene. Si va all'ultimo quarto con cinque lunghezze di distanza. 67-62

Quarto quarto: Pesaro riparte con un pizzico di convinzione in più e si riporta a -2, pur con le solite distrazioni in difesa. Kyzlink e Dyson non ci stanno e provano a spingere Roma alla vittoria, aiutati da Jefferson che sale in cattedra sotto canestro e costringe Perego al time out per non far fuggire la Virtus. Pesaro rientra con la zona e con Barford come principale terminale offensivo: con qualche incertezza, i biancorossi ricuciono e rimangono sempre in partita. A Roma manca il killer instinct, a Pesaro quello scatto in più per completare la rincorsa col sorpasso. Eboua migliore in campo per i biancorossi, con una doppia doppia e una partita di sostanza. La partita si chiude con una palla persa di Pusica che scivola sul parquet e con Kyzlink che dall'altra parte del campo mette un canestro da lunga distanza pesantissimo. Pesaro è rimasta in gara fino alla fine, raggiungendo anche il -1. Pesano ancora i troppi tiri liberi sbagliati e le distrazioni difensive, oltre l'assenza di Chapman, infortunatosi nel primo quarto. Sono otto sconfitte su altrettante partite: pareggiato il record negativo, la sensazione che venga anche battuto resta alta. 92-83

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info