Pesaro mette paura nel finale, ma poi la spunta Venezia: 98-92

Si chiude il 2019 della Vuelle, un anno particolarmente travagliato con la vittoria che manca in campionato dal marzo della scorsa stagione. Si conclude anche nella maniera più difficile: ovvero in trasferta contro Venezia, squadra ben più attrezzata dei biancorossi e con l'obbligo di vittoria per conquistare una posizione favorevole per le Final Eight. La Vuelle viene dalla debacle casalinga contro Cantù, che sembra aver segnato il destino di questa stagione. Con ogni probabilità, per la prima vittoria in campionato bisognerà attendere il 2020. Possibilmente nello scontro salvezza del 5 gennaio contro Trieste in casa.

Primo quarto: partenza razzo della Vuelle che con Williams infila il canestro difeso da Venezia portandosi in cospicuo vantaggio. Ma basta un time out dei padroni di casa per riportare il match in equilibrio grazie ai muscoli di Watt. I biancorossi però reagiscono dopo essere andati in svantaggio con Williams (12 punti) e Pusica (11), riportando il punteggio in perfetta parità. 28-28

Secondo quarto: tiene ancora botta la Vuelle: Venezia sbaglia molto e i biancorossi sono reattivi a rimbalzo e riescono a convertire spesso gli attacchi in punti. Bene Williams e Pusica, in linea coi primi dieci minuti di gara. Fondamentali due triple di Zanotti. Dall'altra a insidiare la difesa biancorossa sono la fisicità di Watt (già 16 punti), i tiri di Bramos e le incursioni di Chappell. Un parziale di 10-0 porta i padroni di casa in vantaggio, ma la Vuelle se la sta giocando con i campioni d'Italia. 54-49

Terzo quarto: Venezia rientra in campo per dare uno strappo alla partita forte del vantaggio guadagnato nei primi due quarti. Watt continua a fare quello che vuole nel pitturato, mentre Daye arma la mano da tre punti. Per la Vuelle scuotono il tabellino i soliti Pusica e Williams, ma la difesa di casa è più guardinga sulle due bocche da fuoco biancorosse. 74-67

Quarto quarto: lo strappo di Venezia arriva toccando i dodici punti di vantaggio grazie a due triple di De Nicolao che spacca la partita. I biancorossi provano a reagire recuperando qualche pallone e rimbalzo, ma non riescono a convertire tutto in punti. Nel momento di un accenno di recupero, Williams sbaglia tre tiri liberi che permettono a Venezia di mantenere il vantaggio. Ci prova Barford a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la difesa latita. Poi due triple di Pusica e una dello zero biancorosso mettono paura al Taliercio, facendo riavvicinare la Vuelle a un possesso di distanza. Ma è De Nicolao a mettere i titoli di coda alla partita dopo una tripla su rimbalzo in attacco. Pesaro non era venuta per vincere, ma ha dimostrato che giocando a mente sgombra si esprime con più leggerezza. Una lezione da imparare per partite più alla sua portata. 98-92