Sport
domenica 15 dicembre 2019
La Vuelle si sgonfia, Varese no: finisce 103-87

Ci prova in quel di Varese, la Vuelle, a strappare il colpaccio per da un senso alla sua stagione, attualmente ancora senza vittorie in campionato. Ci prova dopo l'esonero di Perego, l'inserimento di Sacco, le cose buone viste in casa contro una corazzata come Milano, dopo una settimana di lavoro in palestra e l'ingaggio di Troy Williams, che sarà della troupe dalla prossima settimana, ma a livello mentale può dare (soprattutto ai tifosi) qualche certezza in più sul futuro biancorosso. Un futuro che potrebbe cominciare da oggi.
Primo quarto: squadre che partono un po' freddine con il canestro che si trova con non poca difficoltà. La Vuelle però disputa un bel primo quarto, andando anche in vantaggio supportata da Eboua e Barford. Varese dopo un time out si rifà sotto e con Ferrero e Peak mette punti che caricano la squadra e il palazzo. I biancorossi però ci sono e rimangono in gara.
Secondo quarto: la partita sale di livello con le iniziative personali dei giocatori che prendono il sopravvento, regalando anche qualche spettacolo: Eboua continua a portare la Vuelle sulle spalle, supportato da un buon impatto di Mussini con la partita; per Varese sale in cattedra Clark. La difficoltà più grande per i biancorossi arriva dalla difesa, con qualche nemesi di troppo e poca lotta sotto il ferro che finisce per premiare quasi sempre i padroni di casa. Sorpassi e controsorpassi contraddistinguono il quarto, con diversi parziali aperti da entrambe le squadre in una partita, per ora, molto piacevole da vedere.
Terzo quarto: l'intensità della partita è altissima, con gli attacchi che non concedono errori: basta un tiro sbagliato per ritrovarsi pericolosamente sotto, sia da una parte che dall'altra. Bene Barford per la Vuelle, ma sono Ferrero (particolarmente ispirato stasera), Simmons e Jakovics a trainare Varese verso il +6, maggior divario dell'intera gara. La pecca della Vuelle arriva nell'ultimo minuto, con tanti palloni persi e serviti nelle mani dei padroni di casa che corrono facilmente a canestro.
Quarto quarto: la Vuelle è chiamata a dare una risposta immediata a inizio quarto per reagire al break del precedente finale, ma non arriva. I biancorossi sparano molto a salve, con un calo brusco del killer instinct che aveva caratterizzato l'inseguimento dei primi due quarti e mezzo. Varese ne ha di più, anche dalla panchina. Per Pesaro si ripresentano anche alcuni fantasmi che dopo Milano sembravano svaniti: poca lucidità in attacco e grosse nemesi in difesa. L'idea è che i biancorossi debbano giocarsela di più proteggendo il ferro, piuttosto che attaccarlo, poiché nel corso della partita sono sempre gli altri ad avere l'arsenale più carico. 103-87