La Vuelle regge un quarto: a Sassari non c'è storia

La Vuelle Pesaro fa visita alla Dinamo Sassari, che potrebbero essere gli antipodi attuali del campionato. Infatti per i biancorossi sarà un match difficilissimo, da affrontare ancora con l'assenza del play titolare Pusica (contrattura alla schiena) e quella prolungata di Eboua (infortunio al ginocchio). Entrambi beneficeranno del turno di riposo della prossima giornata e saranno, probabilmente, disponibili per la gara casalinga contro la Virtus Bologna. Inoltre i ragazzi di coach Perego arrivano da una sconfitta all'esordio tra le mura amiche, appesantita dalla rivalità storica contro la Fortitudo. Di tutt'altro umore la Dinamo di Pozzecco, fresca vincitrice della Supercoppa e con un impatto devastante al campionato italiano, compiutosi con la vittoria di larga misura su Varese. Sarà una sfida tra l'entusiasmo sardo e la voglia di lottare dei pesaresi.

Primo quarto: La Vuelle subisce subito l'energia di Sassari che si porta avanti con due triple di Spissu d'allangolo (11-2). I biancorossi però non demordono, chiudono la difesa e arrivano fino al -2 attaccando con tenacia e pazientando nelle soluzioni (11-9). La Vuelle ora risponde agli attacchi di Pierre con i punti di Barford, provando a non far partite Sassari nel vantaggio e costringendo Pozzecco al timeout. L'ingresso di Stefano Gentile non smuove l'attacco di Sassari, con i ragazzi di Perego che tengono compatti in difesa e ragionano in attacco grazie agli scarichi di Barford per i compagni. Bella la battaglia tra Totè e McLean sotto le plance. Una buona Vuelle impatta in maniera concentrata il primo quarto, arginando l'attacco di Sassari (20-19).

Secondo quarto: I biancorossi rientrano subito con una tripla di Mussini (20-22), mentre Sassari si conferma imprecisa da due punti. Sardi che reagiscono subito con Jerrells e McLean e la difesa, portando coach Perego al timeout (25-22). I biancorossi rientrano aggressivi in difesa commettendo qualche fallo e con una tripla di Mussini che subisce anche il fallo: gioco da quattro punti che significa vantaggio Vuelle (25-26). I sardi si appoggiano alla fisicità di McLean per muovere l'area biancorossa: Pesaro ora corre troppo in attacco e tira male da tre, ma la difesa è ancora attenta (33-30). Un timeout di Pozzecco rivitalizza Sassari che con Pierre e Gentile si prende un vantaggio di sette lunghezze mentre Pesaro forza troppo in attacco (39-32). Ora è coach Perego a provare a mettere un tampone con un nuovo timeout ma i biancorossi faticano a trovare la via del canestro, mentre Gentile fa prendere il volo a Sassari (46-32). La Vuelle muove il tabellino solo coi liberi ma fatica troppo, dall'altra Sassari allunga 50-34. Mussini il migliore per i biancorossi (13pt), dall'altra è McLean (10pt).

Terzo quarto: Un ottimo Mussini apre il quarto con una tripla dall'angolo servito da Drell, mentre la difesa biancorossa recupera subito un pallone costringendo i sardi a infrangere il limite di 24 secondi in attacco (50-37). Attacchi frenetici che trovano solo i guizzi di Michele Vitali con un gioco da quattro punti e Drell che con una tripla si iscrive finalmente al match. Ma l'equilibrio dura poco, con Vitali che mette a segno un canestro più fallo e poi recupera la palla andando a schiacciare in contropiede (59-42). La Vuelle continua a faticare in attacco (e qui l'assenza di Pusica pesa eccome nella costruzione dell'azione) e nel trovare punti comodi. Troppe palle perse, fiato corto in difesa e con l'unico Mussini a continuare a macinare punti tengono Pesaro a debita distanza, con Sassari che allunga grazie ai tiri liberi (71-51). Sassari ha messo a posto tutti i difetti di inizio partita, mentre la Vuelle subisce gli ovvi limiti fisici (75-56).

Quarto quarto: La Vuelle scongela un Barford poco convincente e tenuto lontano dal campo durante il terzo periodo anche causa falli, il quale aiuta a smuovere un po' il tabellino biancorosso. Non basta però a rimettere in sesto gli errori di gioco, con Sassari che ne approfitta e si mantiene a debita distanza con McLean e Gentile (85-64). Barford catalizza l'attacco biancorosso creando un po' di confusione in attacco, mentre Sassari ora dilaga facendo anche un po' di accademia e dando spazio alla panchina (92-65). Il finale di partita è pura gestione del vantaggio da una parte e tentativo di non sbragare troppo dall'altra: 99-79

Non ci si aspettava una vittoria dalla Vuelle vista la differenza di roster e obiettivi stagionali. I biancorossi pagano dazio per le assenze e per l'inesperienza. Male a rimbalzo, le percentuali di tiro e le palle perse. Da salvare l'approccio al primo quarto, la costante voglia di lottare nonostante un risultato già largamente deciso e un Mussini alla migliore prestazione in Serie A, che recupera dopo un esordio poco convincente. Ora turno di riposo per i biancorossi che avranno tempo per recuperare energie, Pusica, Eboua, un pivot da inserire al posto di Lydeka (in scadenza il contratto a gettone) e continuare il lavoro come annunciato da coach Perego.