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domenica 08 dicembre 2019
La Vuelle tiene testa a Milano ma la vittoria non arriva: 65-71

Una classica del basket italiano: Pesaro e Milano. Tanti gli scudetti combatutti sul campo, ma oggi la storia è diversa. Milano è una corazzata con un andamento altalenante in campionato e costruita per andare lontano in Europa, Pesaro è ormai una nobile decaduta ma sempre con il suo fascino. Le due squadre si affrontano dopo una settimana travagliata per i biancorossi, con il cambio di panchina Perego-Sacco. Uno scossone che avviene prima di un match che sa di mission impossible, ma sarà il campo a giudicare.
Primo quarto: Inizio di quarto titubante per la Vuelle, con molti palloni persi, sicuramente paga un po' l'emozione per un gruppo così giovane di giocare contro miti come Scola e Rodriguez. Sacco (che lascia la conduzione della gara al vice Calbini) all'esordio schiera un quintetto alto, con Chapman, Eboua e Zanotti dal primo minuto: una parvenza di solidità contro la ben più grossa Olimpia. Ospiti che giocano d'esperienza, Vuelle che gira più la palla e trova un pizzico di spavalderia che la tiene vicina nel risultato dopo un piccolo tentativo di fuga milanese, la quale ricorre allo schieramento del quintetto titolare dopo metà quarto. 16-17
Secondo quarto: il periodo è costellato da una stitichezza in attacco da entrambi i lati: tutte e due le squadre fanno un enorme fatica a trovare la via del canestro. Milano, forte di un livello di organico più alto, riesce a racimolare qualche punticino. Poi una fiammata biancorossa riporta la gara verso un equilibrio. Da segnalare il rientro di Leonardo Totè dopo l'infortunio alla mano con un impatto più che positivo. 30-31
Terzo quarto: Vuelle che riparte forte andando addirittura in vantaggio e mettendo in seria difficoltà la squadra di coach Messina, il quale risponde con il reinserimento di Rodriguez e la difesa a zona. Milano riporta l'equilibrio alla gara e lo rompe con due triple di Brooks che segano le gambe a una Vuelle che si affida molto alla soluzione da tre, pur con delle percentuali basse. I biancorossi non demordono e con un po' di olio di gomito rimangono in scia a una Milano che ha provato ad accellerare. 46-52
Quarto quarto: Milano è in serata no, una delle tante del campionato, ma la Vuelle non riesce ad approfittarne a pieno. Rientra in gara, ma gli sprazzi di Moraschini e Rodriguez danno un'altra accellerata all'Olimpia. Vuelle brava a non cedere mai, in difesa è compatta pur concedendo troppi secondi tiri e in attacco quando corre fa male. Da segnalare le prestazioni di Mussini, Barford che non straborda e Totè (stoppa Scola, prende rimbalzi e rifila schiacciate, una serata da ricordare a prescindere). Le speranze di vittoria della Vuelle sfumano su una tripla di Rodriguez, che indica la via di una opaca Milano verso i due punti. Sicuramente la cura Sacco è ancora da vedere, visto il poco tempo a disposizione avuto dal coach subentrato a metà settimana, il quale ha avuto l'onestà di lasciare gestire la gara al vice Calbini, sicuramente più a conoscenza della squadra. Va attestato che comunque è un'altra Vuelle, almeno nelle rotazioni e nell'impostazione di gioco. Una Vuelle per la prima volta a completo questa stagione. Ma la vittoria ancora tarda ad arrivare, sperando che ormani non sia troppo tardi. 65-71