Troppa Virtus: la Vuelle cede alla Vitrifrigo Arena

La quarta giornata del campionato di basket Serie A propone un altro grande classico tra Pesaro e Bologna: dopo la Fortitudo, tocca alla Virtus varcare le porte della Vitrifrigo Arena. La Carpegna Prosciutto Basket ci arriva dopo due sconfitte e un turno di pausa, con il novo pivot Clint Chapman inserito in settimana e i recuperi di Pusica ed Eboua dagli infortuni. La Virtus, guidata da trazione serba da coach Djordjevic e Milos Teodosic, stella della squadra, arriva invece da un filotto di vittorie importante: non ha infatti mai perso nessuna partita ufficiale in questa stagione. Riuscirà l'incosciente gioventù di Pesaro ad arginare il talento di una delle corazzate del campionato?

Primo quarto: Pusica e Chapman subito in campo per la Vuelle, con il primo che porta ordine e dà sicurezza all'attacco biancorosso. A beneficiarne di più è Drell che entra subito in partita. Fatica un po' il nuovo arrivato, un po' fiacco con un paio di errori in attacco e poco incisivo in difesa dove i pesaresi subiscono molto sotto canestro. Per le V Nere bene Gamble e Gaines, con Teodosic che entra dalla panchina a soli 3' dalla fine servendo subito assist per i compagni e mostrando un talento che non ha bisogno di presentazioni. (19-25)

Secondo quarto: Buono l'impatto con la partita anche di Mussini entrando dalla panchina che segna con le sue incursioni in mezzo all'area, dando respiro a Pusica in cabina di regia. Si rivede in campo anche Eboua dopo l'infortunio. Chapman si fa perdonare l'inizio di gara schiacciando un'alley-oop (con fallo) e realizzando un long-two su rimbalzo dopo un libero sbagliato. Dall'altra è Teodosic a tenere le redini della squadra supportato da Gamble che sotto canestro fa valere centimetri e chili. Un Barford in ombra e una tripla di Markovic (servito da Teodosic) costringono coach Perego al time out per provare ad arginare la fuga virtussina (26-37). Time out che non cambia l'inerzia della partita: tripla di Gaines, schiacciata in contropiede di Weems e blackout in attacco per la Vuelle. Drell muove un po' le acque, ma il divario resta comunque ampio tra le due squadre, con un brutto fallo antisportivo di Barford su Hunter, il quale compensa reagendo in malomodo. (35-54)

Terzo quarto: una tripla di Gaines dà subito avvio alla ripresa, con la Vuelle che si fa trovare ancora un po' rintronata dal quarto precedente. Drell, più che positivo oggi, cerca di trainare la squadra, ma è il solito Gamble a dare fastidio all'area biancorossa. Pusica è ancora evidentemente non in condizione partita, mentre Thomas e Barford non riescono a incidere in nessun lato del campo. I lunghi della Virtus, che siano Hunter, Baldi-Rossi, Ricci o Gamble, annullano l'attacco biancorosso, mentre i "piccoli" virtussini continuano a penetrare l'area avversaria per finalizzare o servire i compagni in area. (48-70)

Quarto quarto: l'ultimo spicchio di partita inizia senza particolari sorprese, con lo stesso andamento portato avanti nel quarto precedente. Un mini-parziale guidato da Chapman accorcia brevemente le distanze, portando il divario sotto i 20 punti (68-82). Il dominio sotto canestro della Virtus è palese e disarmante: basti vedere la voce rimbalzi nelle statistiche, che tra le varie risulta la più impietosa. Al dominio dei lunghi virtussini risponde Barford con cinque punti in fila che portano la Vuelle sul -14 (75-89). Coach Djordjevic opta per un time out per scongiurare preoccupazioni finali dopo una partita dominata e sotto controllo. E così è, con una tripla di Pajola che chiude definitivamente il discorso, facendo scivolare la partita verso il 79-94 finale.