Sport
domenica 05 gennaio 2020
La Vuelle chiude il girone di andata senza vittorie

Prima gara del 2020 e ultima del girone per la Vuelle. Partita più che mai decisiva per le sorti dei biancorossi, che si ritrovano ad affrontare la più "vicina" (penultima con otto punti di distacco) Trieste nella lotta salvezza. In caso di sconfitta, per Pesaro ci sarà aria di disfatta con un girone di ritorno ancora tutto da giocare. In caso di vittoria, si può tornare a sperare nel beneficio anche psicologico dei primi due punti in classifica e in una clamorosa e miracolosa rimonta verso la salvezza. Chapman ancora fuori per infortunio.
Primo quarto: parte in maniera equilibrata lo scontro salvezza tra Pesaro e Trieste. Dagli avversari fanno male i tiri da fuori di Peric, mentre difensivamente l'area biancorossa si protegge bene. Per Pesaro bene Eboua con addirittura a segno due triple e Barford, mentre osservato speciale e limitato in attacco Troy Williams, individuato dai triestini come il più pericoloso dei biancorossi e quindi quello su cui concentrare maggiormente le energie.
Secondo quarto: Trieste parte subito reattiva ma la risposta Vuelle porta i padroni di casa in vantaggio di sette lunghezze. Poi ci si mettono qualche errore difensivo ma soprattutto un paio di palle perse (frutto anche della stanchezza) di Barford e Williams (mai usciti dal campo finora) e gli ospiti si rifanno sotto nel punteggio. Ora la Vuelle concede dove nel primo quarto si era difesa bene: rimbalzi in attacco e area pitturata, permettendo a Trieste di riagganciarla e superarla. Il match arriva all'intervallo in equilibrio, con Pesaro che poteva dare la scossa ma si è fatta raggiungere e superare da Trieste che a metà gara è avanti di un punto. 47-48
Terzo quarto: Trieste riparte più aggressiva in difesa mettendo letteralmente le mani addosso ai biancorossi (lecitamente e non), permettendo una serie di recuperi ma anche tanti rimbalzi che hanno lanciato il contropiede degli ospiti con un Mitchell sugli scudi che ha portato i suoi fino a sei lunghezze di vantaggio. Poi sale in cattedra Barford, che con una tripla più fallo riagguanta la partita e chiude il quarto in parità. 64-64
Quarto quarto: il quarto procede sulla falsariga del precedente per intensità fisica, ma con la Vuelle che accusa la panchina corta e pecca di energia e lucidità nelle decisioni. Il tutto si traduce in amnesie difensive e palloni sprecati in attacco, soprattutto da Barford mentre Williams, quello che dovrebbe essere il principale terminale difensivo, non è in serata, complice la difesa stretta di Trieste su di lui. Finisce con la vittoria di Trieste, che suona quasi come una condanna per la Vuelle. 76-82