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domenica 26 marzo 2023
Pesaro a testa alta ma la Virtus fa valere il roster: 88-76

“La Virtus è una squadra costruita per centrare obiettivi importanti e guidata da uno dei migliori coach a livello europeo, Sergio Scariolo. Si tratta di una formazione molto fisica, lunga e atletica. In attacco punta molto a giocare in situazioni di post basso e al momento Belinelli è in gran forma. Dovremo fare attenzione anche ai pick and roll di Mannion e Hackett che possono costruire vantaggi per i loro tiratori. Mette molta aggressività in difesa, noi dovremo cercare di togliere loro della fisicità concentrandoci tanto sulla velocità. Ripartiamo dall’ultimo quarto giocato contro Brescia per arrivare a questo match con tanta fiducia”.
PRIMO QUARTO: Partenza infuocata di partita con le due squadre che vedono molto bene il canestro e sfondano volentieri la retina. Tiro da tre protagonista da una parte e dall'altra ma anche le incursioni in area con il gioco tra lungo e piccolo che permette a Moretti di ingannare la difesa Virtus. I padroni di casa danno uno strappo al punteggio grazie agli assist serviti da Hackett e una difesa più intensa. (32-24)
SECONDO QUARTO: La Virtus riparte sull'onda lanciata da Hackett e con una difesa più convinta, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio. Pesaro prova a rispondere per le rime con Abdur-Rahkman e Totè, sceso in campo motivato e con la testa sulle spalle. Ottimo anche il ritorno in campo di Charalampopoulos che garantisce la propria presenza sotto i tabelloni e la pericolosità fuori dall'area. La Vuelle ricama fino al -3, dimostrando che questa partita se la vuole giocare nonostante il divario dei roster. (45-42)
TERZO QUARTO: Avvio pazzesco di quarto con la Vuelle che infiamma subito il match. Corsa e difesa e la Virtus è costretta a riattivare l'eccezionale Weems del primo tempo per riprendere un po' di vantaggio. Pesaro gioca a testa alta, sbagliando qualche tiro di troppo ma senza azzardare cose troppo difficili. Lundberg spinge nuovamente la Virtus in avanti verso la doppia cifra di vantaggio. La Vuelle sciupa troppo e la rimonta ora è difficilissima. (68-54)
QUARTO QUARTO: Pesaro prova subito a pressare la Virtus che però si divincola mantenendo il vantaggio. Daye scuote il tabellino con una tripla ma dall'altra parte Ojeleye gli risponde subito per le rime. La Vuelle si perde difensivamente con l'attacco che non funziona, nonostante una buona rotazione di palla (a tratti anche eccessiva). Il punteggio maschera una partita comunque combattuta ma che riflette la differenza dei roster. (88-76)