Gara 1 è della Virtus, ma la Vuelle gliela fa sudare

“Per alcuni tratti della nostra stagione il raggiungimento dei playoff è sembrato essere un’illusione che la squadra ha saputo materializzare grazie a costanza e sacrificio fino all’emozionante epilogo di sette giorni fa a Napoli”.

“Adesso ci attende un appuntamento in cui dovremo dimostrare sul campo il nostro entusiasmo trasformandolo in una prestazione di grande consistenza. Avremo di fronte la squadra migliore del campionato e che è anche reduce dalla conquista dell’EuroCup; complimenti alla Virtus, alla sua proprietà, al suo management e staff capaci di allestire un top team dimostratosi invincibile in un momento chiave della loro stagione”.

“La Virtus arriva a questi playoff con il fattore campo e un dominio assoluto in ogni voce statistica grazie a quintetti di grande talento ed efficienza. Desidero che la squadra venda cara la pelle godendosi ogni istante di questa post season conquistata con un entusiasmante finale di stagione che ha galvanizzato i nostri tifosi”.

PRIMO QUARTO: Vuelle insidiosa in avvio in casa Virtus, con i biancorossi che giocano a tutto campo e senza timore contro i campioni d'Italia. Buono l'impatto di Sanford con la partita. Nei padroni di casa un guizzo con una tripla di Weems sembra dare una scossa alle V Nere che mettono in campo il talento del roster: Pajola mette tutti in ritmo, Jaiteh sposta sotto l'area e Belinelli dalla panchina dà il suo contributo con una bomba. La Virtus alza le marce ma la Vuelle ci prova. (24-22)

SECONDO QUARTO: La Virtus rientra a rullo dalla pausa cercando la fuga. La Vuelle non molla e ricuce subito lo svantaggio tenendosi a una distanza non insormontabile dai padroni di casa: ottimo l'impatto dalla panchina di Tambone e Zanotti, che dà respiro al solito dominante Jones. I biancorossi riescono a chiudere bene l'area e a rendere difficile la vita ai lunghi bolognesi. Nota di merito per Tambone che sta facendo un lavoro eccezionale in difesa su Hackett e innesca i compagni in attacco. La Virtus trova in Tessitori il jolly per tenere il comando della partita ma la Vuelle, a discapito del punteggio, non è ancora doma. (45-36)

TERZO QUARTO: Il quarto è una replica del precedente, con la Virtus che tenta la fuga e la Vuelle che riacciuffa la gara tenendosi in coda. Il talento messo in campo dalle V Nere è smisurato e coach Scariolo trova sempre soluzioni diverse per tenere a debita distanza i biancorossi; Pesaro dalla sua getta il cuore oltre l'ostacolo trovando sempre la forza di riavvicinarsi. Una tripla di Belinelli dà l'ennesimo allungo virtussino. Delfino con una tripla rompe il digiuno di canestri biancorosso. Una magia ancora di Belinelli mette tre possessi di distanza tra le due squadre, ma Pesaro sta ancora tenendo duro (62-54)

QUARTO QUARTO: Sale il ritmo della partita e sale anche l'intensità della gara, con la sfida sotto canestro tra Jones e Sampson che si fa quasi nervosa e senza esclusione di colpi. La partita è vivissima, con Pesaro che non molla mai il colpo anche quando l'inerzia è dalla parte della Virtus. All'ennesimo allungo bolognese, la Vuelle risponde rimanendo in partita ma mancando un paio di colpi che avrebbero reso più piccante la situazione, dal momento che Sanford centra la tripla del meno tre a un minuto e mezzo dalla fine. Jaiteh trova l'area libera e inchioda il +5 che dà il via libera alla vittoria della Virtus, che si aggiudica gara 1 ma con una Vuelle eccezionale che gliel'ha fatta sudare fino alla fine. (82-76)