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venerdì 30 dicembre 2022
Reggio è indiavolata, la Vuelle paga le assenze: 95-76

“Ci attende un match in cui dovremo ripartire dalle tante cose positive messe in mostra contro la Virtus Bologna, anche se purtroppo dovremo fare i conti con l’infortunio riportato da Valerio Mazzola che per noi è un uomo molto importante. Reggio Emilia vanta un roster che non vale l’ultima posizione in classifica, si tratta di una squadra che dall’arrivo di coach Sakota ha cambiato ritmo ed è in crescita. Giocheranno questa partita come se fosse una finale, sarà necessario mettere in campo tanta energia. Palle vaganti e rimbalzi saranno decisivi: nel loro roster è presente un ottimo settore esterni a partire dalla leadership di Cinciarini, senza dimenticare giocatori di grande talento come Olisevicius, Strautins e Vitali. I loro lunghi sono molto dinamici, in grado di aprire il campo e di tirare dalla lunga distanza oltre a farsi sentire a rimbalzo e nel tagliafuori”.
PRIMO QUARTO: Partenza equilibrata in partenza con la Vuelle in difficoltà numerica per le assenze di Mazzola e Kravic, mentre Reggio cerca il riscatto per una stagione sottotono. I biancorossi si affidano al tiro da tre in assenza di lunghi, con il solo Totè a fare da reparto. A rispondere presente è Cheatham, spesso dimenticato dalla distanza, dove è più pericoloso. Ovviamente in difesa soffre i lunghi di casa, che tengono la UNAHOTELS in corsa e la partita avvincente. (16-18)
SECONDO QUARTO: Reggio rientra in campo con aggressività e prende alla sprovvista la Vuelle. I padroni di casa sembrano aver preso in mano il pallino del gioco ma Pesaro si rifà sotto con Gudmundsson, in gran spolvero stasera. I fischietti provenienti dal pubblico provocano un richiamo da parte degli arbitri, mentre in campo Cinciarini prova a smuovere i suoi. Per la Vuelle Cheatham continua a bucare la retina, mentre Charalampopoulos dà manforte sotto i tabelloni giocando da pivot. I biancorossi però sprecano troppi palloni e regalano troppe occasioni a Reggio che ne approfitta e chiude il primo tempo in avanti. (42-39)
TERZO QUARTO: Ancora una volta è Reggio a entrare più decisa in campo e piazza un parziale che mette in difficoltà a Pesaro. Entra anche Delfino, tenuto a riposo nei primi due quarti e aggiunge un'opzione in più all'attacco pesarese, che firma un contro-parziale che frena la fuga dei padroni di casa, che erano arrivati fino al +9. Reuvers e Buryanadze ripropongono nuovamente il parziale, serviti a meraviglia da Cinciarini, con Pesaro che fatica nuovamente a trovare soluzioni in attacco. I biancorossi si rifugiano nel tiro da tre: Visconti e Charalampopoulos trovano i punti che permettono a Pesaro di rimanere aggrappata alla partita. (67-62)
QUARTO QUARTO: È ancora Reggio a rientrare in maniera importante in partita, dando una nuova sportellata al risultato con Hopkins e Vitali. Pesaro perde la bussola del match: non ci sono lunghi in grado di fare reparto e non c'è nemmeno un gioco in grado di rispondere agli attacchi dei padroni di casa, particolarmente ispirati stasera. Vitali è indiavolato e continua a scavare il solco contro una Vuelle inerme da entrambe le parti del campo. Reggio non sbaglia più nulla e calpesta i biancorossi che, aldilà delle assenze pesanti, non ha offerto una prestazione all'altezza delle aspettative. (95-76)