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domenica 06 marzo 2022
Reggio Emilia accelera nel finale e si lascia alle spalle una Vuelle aggrappata al risultato: 86-77

«La squadra sta bene, in queste tre settimane abbiamo lavorato sull’aspetto fisico, tecnico e tattico. Purtroppo non avremo a disposizione – come avvenuto negli ultimi match – Gora Camara e quindi abbiamo cercato di trovare delle soluzioni e delle spaziature alternative. Sfideremo una formazione molto solida come Reggio Emilia, si tratta della seconda miglior squadra del campionato per numero di assist. Vogliamo riscattare la sconfitta casalinga dell’andata arrivata sulla sirena che deve farci capire il tipo di atteggiamento necessario per affrontare tutti i 40 minuti», ha detto il vicecoach della Vuelle Bruno Savignani in vista del match.
PRIMO QUARTO: Pesaro si presenta al match con il doppio handicap (assenza Camara, cessione Larson) sulle rotazioni, al quale si aggiunge una serata per Reggio che chiude il primo quarto con 5/6 da tre punti. Una percentuale che pesa sull'andamento della gara e che mette subito la Vuelle nella condizione di inseguire e ricucire: ci riesce al primo strappo (+6), ma arranca sul secondo (+11). Una tripla di Sanford allo scadere lascia tre possessi da recuperare. (25-17)
SECONDO QUARTO: La Vuelle alza la difesa ma soprattutto alza le percentuali in attacco: pesantissime le bombe di Zanotti a cui seguono anche i compagni che portano al sorpasso. La Reggiana reagisce approfittando di qualche calo difensivo dei biancorossi e si innesca una serie di controsorpassi che premiano gli ospiti alla fine del quarto. Alle triple del primo quarto di Reggio, Pesaro ha risposto con la stessa arma. (43-49)
TERZO QUARTO: Il terzo quarto è partita vera e ad armi pari. Pesaro non si sblocca subito e Reggio ne approfitta. Delfino si prende due minuti per smuovere i suoi e segnare anche la tripla che gli vale personalmente i 2000 punti segnati in LBA. Dall'altra, i padroni di casa rispondono con quattro triple di fila a cui Pesaro risponde affidandosi alle mani di Zanotti, il migliore tra i suoi questa sera. La Reggiana però mette lo sprint in più per chiudere avanti alla fine del quarto. (65-61)
QUARTO QUARTO: Guidata da Cinciarini (anche questa sera leggendario, in doppia doppia di punti e assist) e Justin Johnson (praticamente perfetto al tiro), la Reggiana tira l'ultima volata del match lasciandosi alle spalle una Vuelle che è rimasta aggrappata con merito alla gara. A mancare per i biancorossi è stata un po' di lucidità in attacco: indubbiamente ha pesato una rotazione ridotta all'osso rispetto a un'avversaria in una situazione speculare ma con un nucleo consolidato. (86-77)