Venezia scava il solco nel primo quarto e poi gestisce una Pesaro poco ispirata

“Ci attende la trasferta sul parquet del Taliercio, campo sempre caldo e contro una squadra di assoluto livello come Venezia. Sarà sicuramente una partita complicata, i nostri avversari non stanno attraversando un buon momento e hanno appena cambiato allenatore. Questo porterà senza dubbio una scossa nel roster formato da tanti giocatori di esperienza, da parte nostra dovremo approcciare bene il match ed eseguire il piano partita. Venezia è una formazione molto fisica e che sfrutta tanto il post basso, aspetto da tenere in grande considerazione. Inoltre dovremo limitare Granger e Spissu in pick and roll senza dimenticare altri giocatori sempre pericolosi come Watt e Tessitori”.

PRIMO QUARTO: La Reyer entra subito nella modalità entusiasmo da nuovo coach e battezza il primo quarto di Spahjia sulla panchina di Venezia nel migliore dei modi. A una Pesaro sfortunata in attacco, i padroni di casa rispondono con percentuali devastanti che ricordano il massacro di Sassari subito dai biancorossi. La Vuelle è anche priva di Moretti ma contro questa Venezia è davvero difficile anche al completo. (28-7)

SECONDO QUARTO: Pesaro cambia faccia: si stringe in difesa lasciando tiri meno facili rispetto al primo quarto ma soprattutto si scioglie in attacco, trainata da Abdur-Rahkman che porta la Vuelle anche sotto la doppia cifra di svantaggio dopo l'abisso iniziale. La Reyer riaffonda gli artigli sul corpo dilaniato di Pesaro con Spissu, ma questa volta gli ospiti riescono a non perdersi d'animo e a non riaffondare sotto le grinfie di una Venezia che questa sera non perdona nulla. (48-37)

TERZO QUARTO: Venezia rientra e sembra la stessa del primo quarto, con Parks e Granger con la mano caldissima e una difesa che mette molta difficoltà all'attacco pesarese. I biancorossi però provano a fare resistenza e quando trovano continuità in attacco trovano anche più sicurezza in difesa. Abdur-Rahkman sigla anche il ventello, confermandosi come il traghettatore di Pesaro verso una miracolosa rimonta. La Vuelle sembra crederci dopo un canestro da quattro di Tambone ma si perde in qualche distrazione di troppo. E questa sera Venezia non perdona nulla. (77-60)

QUARTO QUARTO: Per ogni tentativo di Pesaro di riaprire il match c'è un canestro di Parks che spinge i biancorossi indietro. La Vuelle si aggrappa ai tiri più esasperati per alimentare il proprio tabellino, con Cheatham che nella seconda metà di quarto veste i panni dello scorer con Abdur-Rahkman spremuto fino all'osso a riposare. Ma quando i binari sembrano raddrizzarsi per Pesaro arriva sempre la Reyer a deviare il percorso: prima con Willis e poi con Spissu, entrambi dall'arco. Venezia vince una partita già segnata dal primo quarto e mantiene il controllo su tutta la partita. (93-77)