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domenica 13 febbraio 2022
Pesaro si dimentica di difendere e Milano passeggia: Vuelle massacrata 91-57

“Trovare sulla nostra strada Milano a poche settimane dall’impresa compiuta all’andata dovrà essere da stimolo per ripetere una prestazione di altissimo livello per provare a tenere la scia di una squadra che, come dimostra anche la recente striscia di successi, rappresenta una delle realtà più competitive del palcoscenico cestistico continentale. Affrontiamo questo impegno armati di coraggio e determinazione, stimolati dalla possibilità di tornare a sfidare una squadra che fa dell’organizzazione di gioco, della prestanza fisica e della consistenza mentale le sue armi. Proveremo ancora una volta a supplire alle ridotte rotazioni chiedendo ad ognuno uno sforzo che ci consenta di minimizzare i gaps esistenti tra le due squadre”, ha detto coach Luca Banchi alla vigilia del match.
PRIMO QUARTO: Pesaro parte decisa cercando subito il contatto fisico (spendendo qualche fallo) per contrastare la grandezza del quintetto milanese. Milano dalla sua parte concentrata memore anche della sconfitta subita in casa biancorossa. Dall'equilibrio iniziale, arriva un parziale Olimpia nel segno di Alviti che da sotto serve Melli e Ricci. La Vuelle prova con la zona a limitare l'attacco milanese, che però trova comunque soluzioni nei secondi tiri dai rimbalzi in attacco. (23-12)
SECONDO QUARTO: Jones è il perno dell'attacco della Vuelle che però poco ottiene contro i lunghi avversari. Altri tentativi arrivano anche dall'arco dei tre punti con Sanford ma la precisione non è il suo forte. Milano gioca con molta più disinvoltura rispetto all'andata, segno di una disposizione da parte di coach Messina atta a chiudere velocemente la pratica in vista delle Final Eight e degli impegni in Eurolega. I lunghi milanesi passeggiano in area biancorossa, con la difesa che comunque ci prova ma non riesce a contenere le soluzioni dell'Olimpia. (42-27)
TERZO QUARTO: Cala il buio sulla Vuelle, che prova a partire più aggressiva e con coach Banchi che si prende un tecnico nei primi quindici secondi per scuotere i suoi. L'aggressività dura poco: la Vuelle si rifugia nel tiro da tre vista l'impraticabilità dell'area difesa da Milano ma le percentuali stasera non sono fortunate; l'Olimpia continua come un rullo verso la vittoria con una difesa superlativa. (67-40)
QUARTO QUARTO: Come detto dai telecronisti, ultimi dieci minuti superflui di gara. La partita diventa poco più di un allenamento per Milano che mantiene sempre l'enorme distanza senza troppo infierire su una Pesaro inerme che fatica su entrambi i lati del campo. Una sconfitta annunciata e dalla quale purtroppo è mancato l'obiettivo di salvare almeno la faccia, visto il divario nel punteggio. Ora c'è la pausa per le Final Eight e la Vuelle ha il tempo per recuperare le energie ed eventualmente intervenire sul mercato: serve un lungo e serve alla svelta. (91-57)