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domenica 17 gennaio 2021
Sconfitta giusta, punteggio no: la Vuelle senza Delfino e Tambone cade a Sassari

Dopo aver conquistato la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia dopo nove anni di assenza dalla competizione, la Vuelle riprende il cammino in LBA dalla prima giornata di ritorno che propone una sfida ostica. Infatti sulla strada di coach Repesa e dei suoi ragazzi si trova la Dinamo Sassari di coach Pozzecco, tra le pretendenti alla vittoria del campionato. Sicuramente galvanizzati dal risultato conquistato ma rimaneggiati dalla situazione covid (Tambone positivo) e dall'infortunio di Delfino, i biancorossi scendono in campo battendosi per il primo e vero obiettivo stagionale: la salvezza, da conquistare il prima possibile, per poi porsi traguardi più alti.
PRIMO QUARTO: Panchina corta e rotazioni rimodulate a parte, la Vuelle tiene testa nei primi dieci minuti ai padroni di casa. Gli sforzi sono soprattutto in difesa per trattenere la strapotenza di Bilan e arginare le soluzioni dalla lunga distanza di Spissu e Bendzius. Le presenze in campo di Serpilli e Basso fanno intendere chiaramente la difficoltà di roster dei biancorossi, ma allo stesso tempo permettono a coach Repesa di preservare il fiato degli elementi fondamentali come Cain, Filipovity (in forma anche stasera) e Justin Robinson. (23-19)
SECONDO QUARTO: Prima parte del quarto decisa dalle difese e di conseguenza dagli errori di entrambe le squadre: Vuelle inconcludente in attacco dopo che sembrava aver trovato la chiave per aprire la difesa di Sassari; padroni di casa che invece vedono un ottimo lavoro di Cain ad arginare Bilan che induce spesso a perdere palloni prima di arrivare al tiro. La Vuelle si avvicina grazie a Drell, oggi molto impiegato da coach Repesa viste le assenze ma ripagato da una bella prestazione dell'estone. L'ultimo minuto è un botta e risposta da tre punti e che lascia Pesaro a soli tre punti di distanza dai padroni di casa. (41-38)
TERZO QUARTO: Il quarto si apre con quanto di bello avevamo visto della Vuelle: una buona difesa e una schiacciata in contropiede di Drell. Sassari però si rimette subito in carreggiata e con una tripla di Gentile a segno tenta l'allungo. Va segnalato, purtroppo, un Justin Robinson poco lucido in attacco: non trova il canestro e nemmeno i compagni. Sassari arriva alla doppia cifra di vantaggio e Repesa prova a mettere una pezza con un timeout. Ma la Vuelle perde troppa lucidità. Sassari rimane avanti, Pesaro prova a non affondare. (72-64)
QUARTO QUARTO: Si aprono i rubinetti dell'attacco sassarese e la partita si chiude con largo anticipo, lasciando spazio anche alle componenti più remote delle panchine. Il punteggio, però, non rende giustizia a quella che è stata la prestazione della Vuelle. Sassari ha sicuramente i suoi meriti, in una gara che riflette le ambizioni dei ragazzi di coach Pozzecco; ma onore anche a Pesaro che senza due pedine fondamentali ha comunque giocato al massimo delle sue potenzialità, ruotando tutti i giocatori a disposizione. (99-74)