Sport
giovedì 19 maggio 2022
La Vuelle esce a testa altissima dai playoff: alla Vitrifrigo Arena è comunque festa
news“Questo format di playoff impone dei tempi di reazione immediati dal momento che si gioca ogni 48 ore. È necessario capire come riuscire a rigenerarsi fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Ieri sera siamo apparsi un po’ svuotati dopo la bella prestazione offerta in Gara 1, il cui epilogo ci ha lasciato tanto amaro in bocca. L’approccio è stato convincente, nonostante l’elevato gap tra noi e la Virtus siamo riusciti a contrastare i nostri avversari. Purtroppo non siamo stati lucidi in fase offensiva per cercare di restare in scia a Bologna o per prendere dei piccoli margini di vantaggio”.
“Domani sera giocheremo in casa, sarà bello ritrovare l’abbraccio e il calore dei nostri tifosi, un ulteriore stimolo per la squadra nell’offrire una prestazione di alto profilo. Siamo orgogliosi di giocare questi playoff scudetto, non vogliamo essere semplici spettatori ma vediamo questa occasione come punto di partenza anche in ottica futura. C’è stanchezza a livello fisico e anche mentale, la nostra rincorsa all’ottavo posto è partita dall’ultima posizione. In ogni caso abbiamo nel cuore le potenzialità per giocarci partite di alto livello, vogliamo che questa serie continui il più a lungo possibile”.

PRIMO QUARTO: Virtus subito molto aggressiva in difesa e prepotente in attacco, mentre la Vuelle ci impiega qualche minuto a trovare la giusta interpretazione della gara. La partita si fa subito molto fisica e anche i biancorossi si adeguano all'intensità degli ospiti. Lo sforzo in difesa di Pesaro non ricambia con l'attacco dove sono protagoniste tante forzature piuttosto che un gioco ordinato. Gli ingranaggi iniziano a girare con l'ingresso di Lamb che infila due canestri dalla lunga distanza. Il talento della Virtus però è immenso e con Pajola e Belinelli da tre punti chiude in vantaggio. (19-21)
SECONDO QUARTO: La Vuelle rientra concentrata in gara e riesce a limitare una Virtus molto ispirata da tre punti (5/6 nel primo quarto) e a chiudere bene l'area, rispondendo pure bene a rimbalzo. In attacco Lamb è il punto di riferimento, soprattutto quando serve una soluzione veloce. I biancorossi riescono ad arginare bene lo strapotere dei bolognesi e riescono a portarsi anche sul +6. Hackett prova a guidare la rimonta e coach Banchi chiama due timeout a breve distanza l'uno dall'altro. Pesaro stringe i denti ma manca il supporto di Jones. (35-35)

TERZO QUARTO: La Virtus si riprende la leadership della gara con Jaiteh e una tripla di Hackett che costringe Banchi a un nuovo timeout. Moretti con quattro falli e Jones che non riesce a entrare in partita sono un macigno sul gioco dei biancorossi e Bologna ne approfitta subito per l'allungo. Le scarse percentuali al tiro della Vuelle e un break della Virtus con Belinelli mettono un'ipotetica fine sulla serie. (45-59)
QUARTO QUARTO: La Vuelle fatica tantissimo a trovare la via del canestro e lo strapotere della Virtus è totale anche se manca diversi colpi per affondare la nave capitanata da coach Banchi. Lamb è l'ultimo a mollare - anche se, mollare, non è il termine giusto: tutti hanno dato il proprio apporto in campo con quello che potevano e contro una corazzata come la Virtus. La Vuelle esce a testa alta, altissima da questi playoff in una stagione nella quale si sarebbero firmate carte false per la salvezza. (55-75)