Altroché la salvezza, la Vuelle perde la faccia: Reggio Emilia passeggia alla Vitrifrigo Arena

“Ci siamo allenati con intensità e ovviamente sarà importante avere lo stesso atteggiamento visto in campo contro la Virtus Bologna domenica scorsa; questo è ciò che ci serve per uscire dalla difficile situazione di classifica nella quale ci troviamo. Dovremo mettere in campo tanta aggressività, facendo attenzione a Galloway ma non solo; quello della UNAHOTELS è un roster molto valido. Sarà necessario buttarsi su tutti i palloni, lottando con la testa e con l’aiuto dei compagni di squadra. Questa partita sarà uno spartiacque, sotto il punto di vista dell’atteggiamento, permettendoci di capire cosa abbiamo raggiunto e chi siamo”.

PRIMO QUARTO: Il primo quarto della Vuelle è tutto sulle spalle di Totè, l'unico che riesce a disimpegnarsi dalla difesa reggiana che fa pressing sui piccoli in un quintetto insolito che propone tre portatori di palla per i biancorossi. Galloway è come da pronostico, l'uomo più pericoloso di Reggio Emilia che sfrutta i propri centimetri per catturare rimbalzi in attacco. (14-19)

SECONDO QUARTO: Il rientro della Reggiana è più energico e dà un primo strappo alla partita portandosi in doppia cifra di vantaggio. Weber ora è la mina vagante per la difesa biancorossa che non riesce a contenere nemmeno i centimetri di Faye. La Vuelle prova a riavvicinarsi con McDuffie, ma Smith e le troppe palle perse spengono ogni entusiasmo. (32-41)

TERZO QUARTO: La Vuelle non riesce a reagire e cade in una serie di errori in attacco, tra tiri sbagliati e palle perse, che lascia campo aperto a Reggio per aumentare il margine di vantaggio. Gli ospiti ci mettono più intensità e poi aggressività lasciando ai biancorossi una confusione generale che si traduce in assenza di idee e molti, troppi errori al tiro. Finora inesistente Wright-Foreman, che sembra replicare la brutta prova contro la Virtus. Per Reggio gira tutto, alla Vuelle non gira nulla, l'ultimo quarto si presenta come una formalità. (48-69)

QUARTO QUARTO: Come da previsione, l'ultimo quarto è una passerella dove Reggio mostra la sua superiorità tattica e tecnica non solo a livello di roster ma anche di approccio alla partita. La Vuelle non ha mai dato l'impressione di essere in gara, né mentalmente né negli atteggiamenti, come se fosse una partita da poco conto, come se la retrocessione sia ormai fuori discussione. (69-87)