La Vuelle perde la partita da non perdere: lo scontro salvezza va a Brindisi

“Arriviamo a questa sfida con due giocatori ‘nuovi’, Bamforth sta meglio e ha svolto degli allenamenti intensi, inoltre il neo arrivato McDuffie ci ha dato una bella mano. Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita, ora è il momento di essere più pungenti. Voglio vedere grinta e determinazione, a iniziare dai rimbalzi. Brindisi ha conquistato delle vittorie importanti contro la Virtus e Brescia. Domenica daremo tutto per regalare una bella soddisfazione ai nostri tifosi che ci sostengono sempre molto numerosi”.

PRIMO QUARTO: La Vuelle parte trascinata da Ford che mette a segno tre triple in un avvio difficoltoso per i biancorossi in attacco. Le difficoltà si trascinano anche in difesa soprattutto quando Brindisi attacca in uno contro uno. Nonostante il buon apporto di McDuffie nel punteggio, Pesaro non approccia nel migliore dei modi alla gara regalando due punti sul finale di quarto su un rimbalzo mancato. (22-28)

SECONDO QUARTO: L'inizio di quarto non è dei migliori per la Vuelle che fatica a stare in campo in maniera ordinata in attacco e non trova solidità in difesa. Brindisi arriva alla doppia cifra di vantaggio con Sneed, Bartley e Bayehe che trovano pochissima resistenza in difesa e a rimbalzo, arrivando troppo facilmente al ferro. Un quarto difficile per Pesaro che subisce anche una tripla da meta campo allo scadere. (40-53)

TERZO QUARTO: La Vuelle cambia volto e con più organizzazione offensiva e maggiore attenzione in difesa prova a riaprire la partita nonostante l'assenza di Totè per falli, autore comunque di una prestazione non all'altezza. Continua invece la serata positiva di Ford, mentre Cinciarini riprende in mano la regia della squadra mettendo l'ordine mancato nel primo tempo. Brindisi continua comunque a fare la sua partita, pur con qualche difficoltà in più, ma riuscendo a cavarsela quando la palla scotta. (59-68)

QUARTO QUARTO: Brindisi rientra in campo con l'intenzione di chiudere la partita con una Vuelle che non ha la convinzione con cui aveva iniziato il quarto scorso. La difesa biancorossa è molle mentre in attacco le soluzioni sono limitate e quando la palla non gira non si riesce a cavare un ragno dal buco. Pesaro non trova mai il ritmo per provare anche solo a mettere in discussione il risultato. La sensazione è che, oltre un evidente limite tecnico, ci sia anche un morale estremamente basso. (78-86)