Pesaro a ranghi ridotti crolla contro Brindisi e perde il quarto posto

“Ci attende una partita molto impegnativa dato che prima della sosta per la Coppa Italia Brindisi aveva conquistato quattro vittorie consecutive anche grazie all’inserimento di Lamb e al rientro di Harrison. Si tratta di una formazione in grado di piazzare dei break importanti e quindi dovremo essere molto attenti difensivamente senza permettere loro di aggredirci in contropiede. I primi secondi di ogni possesso saranno decisivi, come anche il restare connessi in difesa. Noi dovremo essere precisi su ogni dettaglio, i ragazzi hanno lavorato bene e sono pronti a regalare ai tifosi una bella domenica pomeriggio. Siamo sicuri che anche domani alla Vitrifrigo Arena ci sarà tanto pubblico pronto a sostenerci”.

PRIMO QUARTO: Partenza equilibrata di partita con Brindisi che attacca l'area approfittando del reparto lunghi corto di Pesaro, mentre i biancorossi propongono un gioco di squadra molto attivo sempre alla ricerca del tiro più facile. Charalampopoulos fa fatica a correre e torna in panchina lasciando la Vuelle con pochi centimetri da mettere in campo. Avvio devastante di Lamb per gli ospiti, che fa valere la regola dell'ex. Buona partenza anche di Kravic che oggi deve fare gli straordinari. (15-15)

SECONDO QUARTO: Brindisi riparte subito cercando lo strappo con le triple, mentre Pesaro fatica a trovare la via del canestro. Harrison è l'uomo di Brindisi, replicando il quarto proposto da Lamb in precedenza. La Vuelle ha chiari problemi di rotazione, non riuscendo a trovare il giusto equilibrio e sprofonda sotto la doppia cifra di svantaggio. Brindisi ingrana, la Vuelle si ingolfa: servirà uno sforzo enorme nel terzo quarto per riaccendere le speranze. (25-41)

TERZO QUARTO: Pesaro sprofonda sotto di venti punti dopo appena due minuti e la ramanzina tra un tempo e l'altro di Repesa sembra servita a poco. La partita diventa anche brutta, con i biancorossi che tirano al bersaglio e Brindisi che si permette anche qualche leggerezza visto il largo vantaggio conquistato. Cheatham e Delfino scuotono il tabellino infilando qualche tripla che ridanno un po' di animo e anche la difesa sembra risentirne positivamente, almeno in termini di agonismo. Delfino, Gudmundsson e Visconti danno la carica e il match si rianima, con Brindisi costretta a rispondere per le rime con Burnell. La Vuelle si sforza ma il risultato sembra rendere vano il tentativo. (49-68)

QUARTO QUARTO: Pesaro non riesce a reagire e l'inerzia della gara resta sempre a favore di Brindisi. Merito agli ospiti per la grande intensità dimostrata da una parte e dall'altra e per essersi fatti trovare reattivi quando nel terzo quarto alla Vuelle sembrava girare qualcosa. I biancorossi invece incassano un'altra sonora sconfitta, figlia di gravi errori ma anche di un roster con delle rotazioni che non permettono di mandare in campo dei quintetti adeguati. L'intervento sul mercato è urgente, altrimenti si lasciano troppi punti per strada. (70-100)