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domenica 23 ottobre 2022
Napoli insidiosa, Pesaro colabrodo in difesa: la Vuelle cade dopo un overtime

“Veniamo da una settimana di allenamenti molto intensi che sono stati molto utili anche per evitare di avere un approccio simile a quello visto contro Tortona. Affrontiamo Napoli che è una squadra ricca di talento e con sei stranieri di grandissima esperienza. Tutti gli esterni riescono a creare dei vantaggi dal palleggio sia per se stessi che per i compagni. Tra i lunghi c’è Jacorey Williams, giocatore molto verticale e atletico a cui dovremo fare grande attenzione. Da non sottovalutare nemmeno Zanotti, Zerini e Agravanis che sono dotati di un ottimo tiro da fuori. Servirà tanta energia e intensità anche per trascinare il pubblico, fondamentale sesto uomo in campo nella vittoria contro Venezia”.
PRIMO QUARTO: Napoli parte con il coltello tra i denti in difesa e costringe Pesaro a giocate molto lunghe che portano a tiri risicati sul filo della sirena dei 24 secondi. Repesa mette un po' di olio nel motore dei suoi con un timeout e la Vuelle si sblocca in attacco liberando gli spazi; gli ospiti invece cercano tiri rapidi andando spesso in area. Buono l'impatto di Moretti sulla gara, oggi partendo dalla panchina, che permette alla Vuelle di mettere la freccia e chiudere il primo quarto avanti. (26-20)
SECONDO QUARTO: Pesaro riprende da dove aveva lasciato, con un gioco molto più fluido e trovando in Mazzola un altro ottimo input dalla panchina. Napoli però resta aggrappata alla partita con Agravanis, vero rebus per la difesa biancorossa. La Vuelle soffre sotto canestro, nonostante un Kravic più a fuoco rispetto alla versione opaca vista a Tortona. Cheatham pasticcia un po' sul finale ma con un tap-in regala a Pesaro il +7. (49-42)
TERZO QUARTO: Napoli alza nuovamente l'intensità difensiva e la Vuelle va fuori di giri trovando difficoltà a finalizzare in attacco e con i partenopei che firmano il parziale del pareggio a quota 53. Moretti riprende il timone in mano della squadra e con due triple rilancia Pesaro dopo che Napoli aveva messo la freccia con Michineau, tra i più positivi in maglia GeVi. Pesaro tocca il +10 con un quintetto a trazione italiana e al bell'impatto in partita della coppia Mazzola-Totè, senza nulla togliere a Kravic. (71-64)
QUARTO QUARTO: Napoli accorcia nuovamente le distanze fino al pareggio firmato da Howard. La Vuelle fatica nuovamente a trovare varchi liberi in attacco costringendo Repesa a bruciare i timeout. La reazione arriva con un parziale rapidissimo per i biancorossi che riprendono la leadership della gara. Prova maiuscola di Abdur-Rahkman che tiene le redini di Pesaro sbloccando i momenti più difficili: assieme a Moretti e a Kravic sicuramente i migliori in campo per i biancorossi. Napoli firma l'ennesimo pareggio con Howard quando manca un minuto al termine del match. Cheatham ha la tripla del vantaggio tra le mani ma la sbaglia; dall'altra parta Stewart firma il vantaggio Napoli dalla lunetta con 24 secondi scarsi alla fine del match. La Vuelle opta per un tiro veloce e trova il pareggio con un'incursione sulla linea di fondo di Moretti. Napoli ha la palla della vittoria ma sbaglia e si va all'overtime. (87-87)
OT: Cheatham apre il quarto con due tiri segnati dalla media che rimettono Pesaro subito in testa alla gara, con Napoli che, come per tutto il match, non molla un centimetro e non molla la presa dopo una partita ad altissima intensità sia in difesa che in attacco per i partenopei. Moretti viaggia in lunetta e non trema, arrotondando il tabellino personale in una serata da oltre 20 punti (saranno 24 alla fine). Pesaro rischia grosso non andando mai oltre un possesso di vantaggio. Michineau è ancora una volta l'autore del sorpasso Napoli, questa volta quello definitivo. Una Pesaro troppo fumosa si fa sfuggire di mano una partita che avrebbe potuto chiudere con largo anticipo e con una difesa meno distratta. (97-99)