Vuelle sprecona: si fa rimontare 16 punti da Brescia e perde 83-88

“I numeri testimoniano senza alcun dubbio che Brescia è la squadra più in forma del nostro campionato; è riuscita a invertire la tendenza della propria stagione e noi la incontriamo dopo 11 successi consecutivi. Si tratta di una formazione che vanta una solida identità di gioco impreziosita dalla presenza del primo e quarto miglior realizzatore del campionato uniti ad un gruppo di giocatori che sta garantendo profondità, consistenza e continuità. Arriveranno al match contro di noi forti della vittoria ottenuta battendo Milano: siamo pronti per questa sfida in cui cercheremo di proporre la nostra miglior versione per limitare la loro esuberanza”, ha detto coach Banchi in vista del match.

PRIMO QUARTO: Partita che parte equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Buono l'approccio della Vuelle alla gara, che trova in Della Valle la vera chimera in difesa: l'italiano di Brescia è un enigma che coach Banchi non riesce a risolvere. Bene Lamb, il solito Jones e positivo l'impatto di Tambone, per ora Pesaro doma la Leonessa. (28-23)

SECONDO QUARTO: Brescia sbaglia tanto e Pesaro è letale: i padroni di casa allungano fino al +10, parallelamente al calo di intensità e densità di percentuale di Della Valle. Ma i biancorossi sono soprattutto attenti in difesa e presenti a rimbalzo, merito delle letture di coach Banchi che concede poco agli ospiti. (48-38)

TERZO QUARTO: Brescia prova a rifarsi sotto un Burns, ma Pesaro registra la difesa e mette il turbo piazzando un parziale di 9-0 che costringe coach Magro al timeout. Mitrou-Long e Petruccelli sono la forza motrice della Leonessa che perde il supporto dopo la fiammata iniziale di Della Valle. Per Pesaro si mette in mostra anche Mejeris, oltre alla solita legna e gli ottimi meccanismi a servizio della squadra. Brescia nel finale piazza un parziale che riapre la partita, dopo che la Vuelle ha sempre condotto in doppia cifra. (64-60)

QUARTO QUARTO: Tutto da rifare per la Vuelle, che perde 16 punti di vantaggio e si ritrova sotto a inizio quarto quarto con un parziale aperto di 17-0 dal periodo precedente. La Germani ha stretto la difesa e aggiustato il tiro attaccando con lucidità, che Pesaro sembra aver un po' perso sbagliando diverse volte costringendo Banchi a chiamare minuto per smuovere i suoi. Pesaro rimane imbambolata ma in partita, nonostante faccia enorme difficoltà a trovare la via del canestro. Almeno non con la stessa intensità che ha avuto per due quarti e mezzo. Troppe palle perse e troppi tiri liberi sbagliati consegnano la vittoria a Brescia. Che peccato. (83-88)