La Vuelle scala un'altra montagna: rimonta la Fortitudo e vince al fotofinish 88-87

“Ci attende una partita che si preannuncia molto importante, sentita da entrambe le parti e che arriva in un momento chiave della stagione. Si affrontano due realtà dalla grande tradizione, oggi in lotta per obiettivi meno alti rispetto al passato ma non per questo meno importanti. La partita sarà molto equilibrata dal punto di vista tecnico, la Fortitudo è una formazione di talento la cui classifica non rispecchia fedelmente il livello del roster e la qualità del gioco espresso. Saranno 40 minuti intensi e vibranti sia in campo che fuori dove sarà entusiasmante rivedere sugli spalti una cornice di pubblico consona a una sfida di tale importanza.
Anche se non ci sono trofei in palio come in passato sappiamo di dover mettere in campo tutta la carica e la determinazione necessarie ad avvicinarci ulteriormente ai nostri obiettivi stagionali”.

PRIMO QUARTO: Il match parte molto equilibrato con la Vuelle che trova un Sanford deciso in attacco e Jones presente a rimbalzo. Sulla sponda Fortitudo gli scarichi su Groselle sotto e Benzig fuori sono gli osservati speciali della difesa biancorossa. Una tripla di Aradori porta avanti Bologna, ma la Vuelle riesce a sfruttare il bonus per attaccare, prendere fallo e andare in lunetta. Aradori è in serata col tiro dall'arco, la Vuelle meno e qualcosa in difesa non funziona. Gli ospiti chiudono avanti. (20-24)

SECONDO QUARTO: La Vuelle riesce a chiudere bene l'area ma fatica sugli scarichi da tre punti e la Fortitudo questa sera si presenta col 100% dall'arco nel primo quarto e non sbaglia nemmeno i primi tiri in apertura di secondo periodo. Pesaro fatica davvero tanto a raggiungere gli scarichi da tre punti e la Fortitudo alza la difesa fino a metà campo rendendo complicato l'attacco biancorosso. Bologna vede una vasca al posto del canestro, Pesaro riesce a segnare solo da dentro l'area. Una tripla di Lamb allo scadere porta Pesaro a due possessi di distanza. (41-47)

TERZO QUARTO: La Fortitudo è indomita questa sera: più la Vuelle prova ad avvicinarsi, più Bologna trova la forza di segnare senza mai calare le altissime percentuali da tre punti. Pesaro è anche in evidente difficoltà nell'attaccare la difesa a zona che rende complicato il lavoro di Jones in area e in una serata in cui i biancorossi non ne vogliono sapere di segnare da tre punti. Un sussulto arriva nel minuto finale con la Vuelle che mette due triple in fila con Sanford e Delfino dopo che la Fortitudo ha toccato il +11. Si va all'ultimo quarto con la partita apertissima. (65-68)

QUARTO QUARTO: L'ultimo quarto si apre in maniera tragica per la Vuelle con coach Luca Banchi che viene espulso dopo nemmeno un minuto di gioco. La reazione Vuelle arriva immediatamente con la squadra che si compatta e il pubblico che si scalda: un vero spettacolo con il sorpasso firmato da un Jones che finalmente trova spazio in area. La Fortitudo però, dopo un calo, non molla il colpo: prima Aradori e poi Benzing si tengono vicinissimi nel punteggio. È un susseguirsi di contraccolpi con Moretti che si prende la scena come contro Sassari e affronta la difesa bolognese in uno contro uno attaccando il canestro segnando e prendendo falli utili per far spendere il bonus alla Fortitudo e guadagnarsi la lunetta. La partita si decide sul filo di lana: Fortitudo avanti con un non-canestro convalidato dagli arbitri perché un biancorosso ha toccato la retina durante il tiro; Delfino guadagna due liberi e li realizza portando la Vuelle avanti; il tiro allo scadere di Charalampopoulos non prende nemmeno il ferro. La Vuelle scala un'altra montagna e questa fa anche godere. (88-87)