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domenica 31 ottobre 2021
Delfino merita un monumento ma da solo può poco: Pesaro cade in casa con Trento

“Ci attende la sfida contro Trento. Arrivando al match contro Venezia avevo buone sensazioni poi confermate dal nostro approccio gara e dalla partita stessa. Nel post match abbiamo fatto tante riflessioni, dobbiamo prendere consapevolezza di quanto di buono siamo stati in grado di fare e anche delle cose da correggere. Per la partita di domani dovremo ridisegnare il nostro atteggiamento e approccio alla gara, affronteremo una squadra con ottimi numeri come visto anche nelle due partite di EuroCup, competizione che rappresenta la manifestazione subito ‘sotto’ all’Eurolega. Trento ha tante potenzialità offensive ed è in grado di cambiare assetto e fisionomia con quintetti molto versatili. Per noi sarà una bella sfida ma venderemo cara la pelle. Dobbiamo entrare in campo con tanto desiderio e fame di vittoria”, ha detto coach Luca Banchi.
PRIMO QUARTO: La Vuelle cerca subito di prendere le redini del match: attacco fluido, ottime percentuali e compattezza in difesa mettono in difficoltà Trento. Buono, addirittura, l'avvio di Demetrio che si lascia ingannare da due falli commessi in pochi minuti. L'ingresso di Forray per i trentini smuove l'attacco, con Flaccadori e Mezzanotte che si fanno trovare reattivi. (17-15)
SECONDO QUARTO: La Vuelle soffre l'atletismo di Saunders e Williams in difesa, mentre in attacco fatica a trovare la via del canestro, complici i centimetri messi in campo da Trento. Moretti e Larson non riescono a trovare la quadra per far girare la squadra, mentre dall'altra parte Flaccadori porta i suoi non solo al sorpasso ma addirittura al vantaggio in doppia cifra. Dopo una partenza convincente, Pesaro sembra aver perso subito il bandolo della matassa. (27-40)
TERZO QUARTO: Pesaro tenta subito l'assalto per cercare di ricucire lo svantaggio. Larson è fulmineo con cinque punti nelle primissime battute, poi seguono le triple di Delfino e Sanford. Peccato che dall'altra parte Trento non abbia minimamente smorzato la sua vena offensiva. Anzi, l'attacco ospite è stato aiutato da diverse amnesie difensive dei biancorossi. L'unico a sbattersi, come sempre, è il capitano: Carlos Delfino, che si prende meritatamente il plauso del pubblico. Pesaro rosicchia qualcosa, ma non basta. (53-61)
QUARTO QUARTO: Il quarto si apre con l'espulsione di Williams per Trento dopo un fallaccio su Camara che cade battendo la testa a terra: per fortuna nulla di grave per il centro biancorosso. La persistenza della Vuelle nel voler cercare la rimonta, nonostante una difesa traballante, si concretizza fino al -3 appoggiato da un Demetrio finalmente positivo. Pesaro ha anche la palla del pareggio in mano, ma la tripla di Delfino rimbalza lunga sul secondo ferro. La chiude Flaccadori all'ennesimo giro ai libero della gara in favore di Trento. (75-79)