Delfino è una leggenda, ultimo quarto da paura di Moretti: Pesaro rincorre e supera Sassari 75-73

“Ci attende il match contro la quarta forza del campionato reduce da ben sette vittorie nelle ultime dieci gare disputate e galvanizzata dal successo di domenica scorsa contro Milano grazie a una prestazione balistica straordinaria che ha messo in mostra tutto il potenziale della squadra sassarese pur avendo di fronte una delle migliori difese d’Europa. La Dinamo vanta un organico profondo e completo che ha saputo metabolizzare al meglio l’innesto di Bilan andato ad aggiungere ulteriore potenzialità ad un team già competitivo. L’indubbio valore degli avversari e il loro momento di forma dovranno essere da stimolo per una prestazione coraggiosa in grado di farci meritare il costante sostegno del nostro pubblico”.

PRIMO QUARTO: Sassari parte subito fortissima in difesa usando il fisico per tenere le penetrazioni e gli scarichi indirizzati a Jones, mentre in attacco sfrutta i centimetri di Bilan e la dinamicità del duo Robinson-Logan. La Vuelle cerca di raggirare la fisicità degli ospiti con ripartenze veloci per non fare sistemare la difesa, ma troppo spesso vede il pallone rimbalzare verso un difensore avversario. Pesaro reagisce alle due triple di Robinson in apertura, ma il pressing difensivo di Sassari ha la meglio. (17-25)

SECONDO QUARTO: Pesaro si rimette in carreggiata sistemando la difesa, pur concedendo troppa libertà a una Sassari che generalmente tira tanto da tre punti. In attacco non risolve tutti i problemi, ma si riporta a pari punti dopo che la partita è sembrata scivolare via per un momento. Ci pensa poi un Carlos Delfino in formato leggenda a dare la carica difensiva e offensiva ai suoi: gara nuovamente in equilibrio, con qualche rimpianto per la Vuelle per non aver fatto un po' più bottino. (39-39)

TERZO QUARTO: Pesaro si impantana nuovamente nei suoi problemi e permette a Sassari di farsi aggredire in attacco e in difesa, tracciando così un parziale che porta gli ospiti a tre possessi di distanza. Sassari ha alzato le percentuali da tre e i tiri dall'arco danno uno strappo che Pesaro prova a ricucire alzando l'intensità, trainata da Delfino, ma mancando diverse occasioni. La partita è ancora aperta ma la Vuelle è corta nel reparto lunghi con Jones con quattro falli e Zanotti tre. (50-58) 

QUARTO QUARTO: Il quarto si apre con Moretti che finalmente trova dei varchi in penetrazione tra i giganti di Sassari, la cui fisicità però si fa sentire comunque in attacco (Bilan e Burnell in coppia fanno più della metà del punteggio sardo). Pesaro rimane aggrappata alla partita ma non riesce a segnare: ci pensa Delfino con una tripla a dare nuova linfa ai suoi. Emerge definitivamente Moretti, Jones riesce a portare il suo contributo senza spendere l'ultimo fallo, Delfino è da leggenda e il pubblico si scalda. Una tripla di Tambone porta Pesaro avanti di tre a undici secondi dalla fine, Sassari ha tre liberi per andare all'overtime ma Kruslin ne sbaglia uno. Vittoria di un'importanza stratosferica per la Vuelle. (75-73)