Sport
martedì 22 giugno 2021
L'Italservice Pesaro è di nuovo campione d'Italia

di Ufficio Stampa Italservice
L’Italservice Pesaro Calcio a 5 è di nuovo campione d'Italia.
Sconfitta 3-2 la rivelazione Meta Catania, parziale che dopo il 7-1 della scorsa notte non può che ricucire lo scudetto in petto agli uomini di mister Fulvio Colini. Meritatamente.
Stagione praticamente perfetta dei rossiniani. Perfetta e pazzesca perché ha regalato un doblete storico: Coppa Italia e Campionato. In mezzo, la strepitosa rimonta in regular season dopo un avvio non all’altezza dei nostri standard. E per ultimo, ma non per importanza, il record di sole vittorie nel girone di ritorno di Serie A. L’ultimo kappao risale appunto a gennaio, sul campo della Meta Catania. Ne hanno fatta di strada i siculi che hanno venduto cara la pelle anche stasera dopo aver disputato una Final Four, e tre gare contro l’Acqua&Sapone, da grandi protagonisti.
E partono forte in gara-2 scudetto, passando in vantaggio subitissimo con Josiko. Pesaro reagisce e Taborda fa 1-1, mettendo anche lui la sua firma. E se lo meritava dopo il brutto infortunio di inizio anno. Prima parte di ripresa che scorre velocemente. Pesaro amministra e i rossoblu provano a rendere meno amara la sconfitta. Baisel a cinque minuti dalla fine firma il nuovo sorpasso ospite ma il sinistro di Cuzzolino fa esplodere il Pala Pizza: è 2 a 2. Borruto, chi se non lui, firma il 3-2 finale.
Alla sirena, è tripudio biancorosso. Davanti, in mezzo, alla propria gente. Finalmente. Forse è ancora presto per abbracciarci ma uno sguardo oggi vale più di mille canzoni cantate dai balconi.
Calciato via il focolaio, è arrivata la Coppa Italia. Un mese di stop c’è stato anche prima di queste Final Four, non è bastato per frenare le ambizioni di un Pesaro che non conosce limiti e composto da un roster di grandi campioni ma soprattutto immensi uomini.
Tonidandel al centro di casa sua sta alzando la coppa, i suoi compagni aspettano il loro turno, sorridono, si guardano attorno e vedono la loro gente. Quella gente che ha fatto di tutto per esserci, nonostante le limitazioni. E il pensiero va anche a tutti coloro che ci hanno seguito calorosamente da casa.