La VL Pesaro lotta fino all'ultimo ma cede nel finale: a Brindisi vince la Valtur 68-64

La Victoria Libertas Pesaro esce dal PalaPentassuglia con una sconfitta che brucia, al termine di un confronto combattuto per 40 minuti nella 16ª giornata di Serie A2 Old Wild West. 

La Valtur Brindisi si impone 68-64 al termine di un finale concitato, raggiungendo così i biancorossi in testa alla classifica a quota 22 punti. 

La squadra di coach Spiro Leka resta sempre in partita, reagisce ai break avversari e trova più volte il sorpasso, ma negli ultimi possessi non riesce a completare l’impresa.

La gara si apre con il 4-0 pugliese firmato da Vildera e Cinciarini, ma la VL risponde con Bucarelli e Tambone, tenendo il punteggio in equilibrio. 

Dopo il botta e risposta dall’arco tra Esposito e Maretto, è Francis a fissare il 16-16 sulla sirena del primo quarto. 

Nel secondo periodo Pesaro parte forte con Trucchetti, che firma il 16-18 e poi colpisce da tre per il 18-21. 

La Valtur replica con le triple di Miani e Mouaha, prima del nuovo aggancio dei biancorossi: si va al riposo sul 31-31.

Al rientro dagli spogliatoi Brindisi prova l’allungo con Cinciarini ed Esposito, ma Pesaro resta agganciata grazie alle triple di Bucarelli e Tambone. 

Il canestro pesante di Matteo vale il -1, poi Virginio chiude il tap-in che riporta la VL a contatto a fine terzo quarto. 

L’ultimo periodo si apre con la tripla di Trucchetti e il sorpasso siglato da De Laurentiis, autore di quattro punti consecutivi per il 49-53. 

Brindisi reagisce con Copeland e Miani, mentre Miniotas risponde dai sette metri per il 58-58.

Nel momento decisivo la Valtur piazza un parziale di 5-0 che la porta sul 63-58, interrotto dai liberi di Tambone. 

La VL trova addirittura il sorpasso a 34 secondi dalla fine con Miniotas, ma Francis firma la tripla del 66-64 e, nel possesso successivo, Tambone non trova né il canestro né il fallo cercato. 

Cinciarini chiude il match dalla lunetta per il 68-64 finale.

In sala stampa coach Spiro Leka elogia lo spirito dei suoi: «Complimenti ai miei ragazzi, in difesa sono stati quasi perfetti. Usciamo amareggiati perché la sconfitta arriva anche per alcune mancate decisioni arbitrali nell’ultimo quarto. Abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra costruita per la promozione e meritavamo di vincere. Una partita così ci dà però fiducia per le prossime battaglie».