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lunedì 26 ottobre 2020

La Megabox Vallefoglia si aggiudica il derby contro la Omag San Giovanni in Marignano

La Megabox Vallefoglia si aggiudica il derby contro la Omag San Giovanni in Marignano

di Ufficio Stampa

Successo prezioso per la Megabox, che batte in un derby combattutissimo la Omag San Giovanni in Marignano, e conserva il secondo posto in classifica alle spalle di Cutrofiano.

La Megabox parte subito forte, un ace di Balboni sigla il 3-0, ma Peonia risponde con un altro ace per il 3-3. Un nuovo ace di Berani impatta sul 6-6, poi scappano via le biancoverdi: Pamio mette a terra il 10-6 e Saja chiede il primo timeout. Un ace di Pamio dà il +5 alla Megabox (12-7), un muro di Bertaiola il +6 (15-9). San Giovanni non molla, torna -4 grazie ad un’infrazione a rete delle tigri, ma poi ci pensano Costagli e Pamio a chiudere 25-20.


Il secondo set comincia punto a punto, poi lo spezza in due un turno di battuta di Pamio, che con un 8-0 (e due ace) fa scappare la Megabox sul 13-4. Le biancoverdi conservano il bottino sino al 20-12, poi la difesa e la battuta della Omag cominciano a mordere. Fedrigo firma due ace e porta sotto le compagne (21-22). Nel momento clou, è ancora Pamio a prendersi sulle spalle la squadra e a mettere giù la palla del set (25-22).Ma la Omag ha ripreso fiducia: nel terzo set parte subito avanti 3-0, un paio di errori di troppo riportano avanti la Megabox (7-4) ma le ospiti riagganciano a quota 10 (muro su Bacchi). Si va punto a punto, San Giovanni opera il sorpasso sul 16-15 e poi non si volta più indietro nonostante i tentativi di rimonta delle ragazze di Bonafede, che inserisce Saccomani per Costagli. Pamio mette sull’asticella la palla che valeva il 23-24, si va al quarto set.


L’inerzia pareva essere nelle mani delle ospiti, e invece la Megabox riparte fortissimo: un muro di Saccomani sigla l’8-4, un ace di Pamio (alla fine saranno 5) il 12-7. San Giovanni non recupererà più, ma terrà sulla corda sino alla fine le tigri. Tornerà sotto fino al -2 (11-13), ma senza mai riavvicinarsi di più. Qualche errore di troppo e la spietatezza delle biancoverdi hanno fatto la differenza nei momenti decisivi dell’incontro.

Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Mi aspettavo una partita del genere: loro sono una signora squadra, giovane, fresca, che difende tantissimo. È sempre difficile tenere il loro ritmo. Sono molto felice di aver visto la mia squadra adeguarsi alle necessità e mettersi a difendere e a combattere come loro, anche se siamo un gruppo che ha caratteristiche diverse. Anche questa volta abbiamo rischiato, ci siamo presi qualche pausa in momenti in cui sembra quasi che ci mettiamo ad ammirare quanto giochiamo bene, però siamo stati bravi a reagire e a portare a casa questi tre punti. È stato bellissimo rivedere parte del nostro pubblico, chissà quando sarà possibile che questo riaccada”.

Parola al coach della Omga, Stefano Saja: “Sono contento della nostra prestazione degli ultimi tre set. Nel primo eravamo un po’ contratti, ma è una cosa che ci sta, dopo la sconfitta subita a Soverato.Le ragazze sono state brave a riprendersi e a giocare alla pari contro una squadra che ha mostrato grandissime individualità, come Bacchi e Pamio, che sono giocatrici che fanno la differenza. La squadra ha combattuto, difeso, fatto bene il muro difesa e giocato una partita ordinata”.

 

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