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martedì 03 giugno 2025
Inter, è addio con Inzaghi: va all'Al Hilal, per la panchina spuntano Fabregas e De Zerbi

Simone Inzaghi e l’Inter si separano.
Dopo settimane di voci e segnali sempre più evidenti, è arrivata la conferma ufficiale: il tecnico ha comunicato alla dirigenza nerazzurra la volontà di chiudere il proprio ciclo all’Inter con due anni d’anticipo sulla naturale scadenza del contratto (2026) e di accettare l’offerta dell’Al Hilal.
L’annuncio è arrivato al termine di un incontro con i vertici societari, a quattro anni esatti dal suo approdo in nerazzurro.
Inzaghi, deluso dal pesante 5-0 incassato nella finale di Champions League e logorato da un ciclo lungo e ad alta tensione emotiva, ha scelto di ripartire dall’Arabia Saudita, dove lo attende una nuova sfida.
L’avventura comincerà subito: il tecnico partirà nel weekend per Miami, dove l’Al Hilal debutterà il 18 giugno contro il Real Madrid al Mondiale per club.
La separazione arriva dopo una stagione comunque vincente, culminata con la conquista dello Scudetto della seconda stella e con la conferma di un'identità di gioco solida, riconosciuta a livello internazionale.
Ora l’Inter deve correre ai ripari: l’11 giugno è prevista la partenza per Los Angeles in vista del Mondiale per club, e servono decisioni rapide.
In pole position per la panchina c’è Cesc Fabregas, oggi allenatore del Como e già sondato nei giorni scorsi subito dopo la sfida di campionato tra le due squadre.
Lo spagnolo piace per mentalità, profilo internazionale e idee innovative.
Più defilato ma comunque presente nei radar è Roberto De Zerbi, reduce dall’esperienza al Brighton e libero dopo la rescissione consensuale.
Per ora il tecnico si trincera dietro un “nessuno mi ha chiamato”, ma non è escluso che i contatti possano intensificarsi nelle prossime ore.
La partita è aperta, ma la sensazione è che l’Inter voglia chiudere entro pochi giorni, per garantire continuità tecnica e pianificare al meglio l’impegno mondiale.
La seconda era post-Inzaghi sta per cominciare.