Sport
lunedì 31 agosto 2020
Gradara tappa del Giro d'Italia Under 23: la scenografica partenza nel borgo ha incantato appassionati e turisti

di Ufficio Stampa
L’esordio di Gradara a città di tappa del Giro d’Italia Under 23 - domenica 30 agosto - è stato esaltante
Per un piccolo borgo, seppure avvezzo ai grandi eventi, ospitare una manifestazione sportiva di così alto livello ha richiesto uno sforzo organizzativo non da poco, soprattutto in epoca covid-19. Fondamentale la collaborazione fra Comune e la direzione regionale Musei Marche che ha reso disponibile come area riservata del Villaggio Hospitality la splendida Piazza d’Armi della Rocca. La bellezza di Gradara è stato il valore aggiunto alla partenza della 2° tappa di gara. Il Giro d’Italia Giovani under 23 - la più ambita e prestigiosa corsa a tappe internazionale per ciclisti U23 – ha d’altronde il grande merito di essere una straordinaria vetrina mediatica che racconta e fa conoscere le meraviglie del Bel Paese attraverso le emozioni del ciclismo. La presentazione delle squadre in Piazza d’Armi e il passaggio dei ciclisti lungo la via principale del borgo per raggiungere il km zero sono stati momenti spettacolari molto apprezzati sia dagli appassionati di questo sport che dai molti turisti presenti. Le necessarie limitazioni al traffico infatti non hanno avuto ripercussioni sull’afflusso dei visitatori che è stato notevole per tutta la giornata grazie anche alla messa a disposizione di servizi navetta da e per i parcheggi. Oltre 1100 biglietti staccati alla Rocca e tutto esaurito nei locali del centro storico. Molto gradita anche l’accoglienza medievale alla carovana del giro del gruppo storico “Associazione Corpo di Guardia Gradara” che ha animato con squilli di tromba e antichi proclami malatestiani il via alla corsa dato dal vice Sindaco Thomas Lenti. La gara, che ha attraversato 125 km in territori e località al confine fra Marche e Romagna, si è poi conclusa a Riccione con la vittoria dell’italiano Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior)