Sport

domenica 26 novembre 2023

Dopo 47 anni l'Italia torna a trionfare in Coppa Davis

Dopo 47 anni l'Italia torna a trionfare in Coppa Davis

di Gazzetta

Voi dov'eravate quando l'Italia vinse la Coppa Davis? Molti non erano nemmeno nati, tanti lo ricordano come un evento storico, gli appassionati come un traguardo che sembrava impossibile da ripetere. 

E invece oggi a Malaga l'Italia di Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli è tornata a sollevare quell'Insalatiera d'argento dopo aver battuto l'Australia 2-0. 

Lorenzo Arnaldi ha aperto la giornata con un'altra delle sue maratone di due ore mezza agguantando la vittoria su Alexei Popyrin al terzo set in una partita mezza vinta poi persa, poi ripresa per i capelli con una forza mentale incredibile. 

Poi Sinner ha terminato l'opera, chiuso il pacchetto, fatto un bel fiocco superando 6-3, 6-0 Alex De Minaur (per la sesta volta su sei) e consegnandoci quella splendida, preziosissima Insalatiera.  

Il capitano

Allora c'era (e ancora c'è, presente sugli spalti ad applaudire) Nicola Pietrangeli. Oggi c'è Filippo Volandri, quello che diceva di sentirsi addosso 20 anni in più da quando è c.t. azzurro ma a cui il trionfo di oggi farà l'effetto di un anno in beauty farm. E poi c'è Matteo Berrettini, che questa festa la merita come gli altri. Avrebbe potuto pensare a se stesso, andare in vacanza, ha scelto, come aveva fatto a Bologna, di stare qui ad aiutare il gruppo, a spingerlo, soffrire e tifare con loro sperando che il potere magico del trionfo cancelli dolori, paure e momenti bui.

La stella

La stella di questa settimana non può che essere Jannik Sinner, il numero 4 del mondo che, alla prima volta in una finale Davis, si è caricato al squadra sulle spalle traghettandola verso un trionfo storico. Jannik arrivava da una stagione lunghissima e dalle Atp Finals, con l'amarezza della sconfitta in finale contro Djokovic. Qui a Malaga però l'aria è cambiata e l'altoatesino si è trasformato nel primo uomo di battere Nole annullandogli tre match point consecutivi. Jannik e la coppia magica in doppio con Lorenzo Sonego, l'altro protagonista di questa pagina di storia. Il duo Sin&Son ci farà sognare ancora. Come anche lo farà Matteo Arnaldi, in una sola stagione passato da rookie, matricola, a uomo Davis. Non finisce qui. Come Musetti si è scritto sul corpo: il meglio deve ancora venire.

Condividi

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info