Sport
giovedì 17 settembre 2020
35 giovani calciatrici e la presenza di Raffaella Manieri: ecco com'è andato l'Open Day di Pink Arzilla

di Ufficio Stampa
Ritrovare pallone, scarpini ed erba artificiale rispettando le regole anti Covid‐19. Questo, in estrema sintesi, l’Open Day targato Pink Arzilla che si è svolto martedì 15 settembre al Comunale di Santa Maria dell’Arzilla. Per il sodalizio della terra natale di Raffaella Manieri un appuntamento di grande successo, capace di radunare circa 35 calciatrici dai cinque ai tredici anni, provenienti da ogni angolo della provincia di Pesaro Urbino (Pesaro, Fano. Cagli, Acqualagna, Colli al Metauro).
Sul terreno di gioco di ultima generazione della frazione pesarese si sono alternati ben otto specialisti tra laureati in Scienze Motorie, allenatori UEFA B e osservatori calcistici per società professionistiche. Uno staff corposo che ha proposto un’attività strutturata in stazioni, in ognuna delle quali le giovani atlete hanno avuto modo di sperimentare giochi di abilità tecnica, mini partite e percorsi con guida, finta e tiro in porta.
Tra le ragazze per tutto l’arco dell’evento le ragazze hanno potuto svolgere le attività insieme a Raffaella Manieri, testimonial dell’evento e prima madrina di un progetto che ha come obiettivo primario quello di favorire un sempre maggiore sviluppo del calcio femminile sul territorio marchigiano e non solo.