Politica
giovedì 28 agosto 2025
Zes nelle Marche, botta e risposta tra Acquaroli e Ricci al confronto Uil di Ancona
newsLa Zona economica speciale (Zes) entra al centro del dibattito politico nelle Marche.
Il tema ha acceso il primo confronto pubblico organizzato ad Ancona dalla Uil tra i candidati alla presidenza della Regione, Francesco Acquaroli per il centrodestra e Matteo Ricci per il centrosinistra.
Acquaroli ha rivendicato il risultato ottenuto a livello nazionale: “Il governo è riuscito a includere le Regioni in transizione, cioè Marche e Umbria, nella Zes. Non è quella del Mezzogiorno, ma darà comunque opportunità agli imprenditori, che hanno bisogno soprattutto di semplificazione e meno burocrazia. Porterà nuovi insediamenti e occasioni di ampliamento”.
La replica di Ricci non si è fatta attendere: “Non si può tirare fuori la Zes come un coniglio dal cilindro. Non è un decreto legge, non ci sono risorse stanziate e con ogni probabilità bisognerà aspettare la legge di bilancio 2026. Inoltre manca la metà dei Comuni marchigiani, compresa Ancona con il suo porto. Così è solo uno spot elettorale”.
Acquaroli ha ribattuto sottolineando che la Zes unica è già finanziata, pur con il limite di 720mila abitanti previsti dalla misura.
Ma Ricci ha contrattaccato: “Così toglieremo risorse alle Regioni del Sud. Il punto è che non c’è un euro e bisogna essere seri”.
Il confronto ha mostrato due visioni opposte: da un lato la prospettiva di uno strumento di rilancio per le imprese, dall’altro il rischio che la Zes resti solo una promessa da campagna elettorale.