Politica
sabato 16 agosto 2025
Vitri: “RSA Bricciotti dimenticata, rette più care e liste d’attesa infinite nelle Marche”
newsIl futuro della sanità territoriale nelle Marche accende il dibattito politico. La consigliera regionale Micaela Vitri ha criticato duramente l’Atto Aziendale dell’AST di Pesaro-Urbino, approvato dalla giunta Acquaroli, accusando la Regione di aver relegato la RSA “Bricciotti” di Mombaroccio a un ruolo marginale.
La struttura, storica nel panorama assistenziale provinciale, dispone infatti di 40 posti autorizzati ma ne ha attivi soltanto 10, senza che nel documento regionale sia previsto un piano di rilancio o riutilizzo a breve termine. “Mentre ci sono tra i 2.500 e i 3.000 anziani in lista d’attesa e le famiglie sopportano rette già aumentate di 300 euro al mese – sottolinea Vitri – la Regione dimentica posti letto esistenti e preferisce progettare nuove strutture, come l’Ospedale di Comunità, con costi elevati e tempi lunghi”.
La consigliera evidenzia anche la mancata convenzione dei 200 posti disponibili nella nuova residenza Civitas di Vallefoglia, dove oggi la spesa resta interamente a carico degli ospiti. Una scelta che, secondo Vitri, rappresenta l’ennesima dimostrazione della distanza tra gli annunci e le reali esigenze delle famiglie.
Sul fronte economico, la Regione ha approvato le nuove tariffe per circa 5.000 posti convenzionati: dal 1° luglio la quota base giornaliera è passata da 33 a 40,57 euro (+21%) per le residenze protette anziani e a 54,48 euro (+62,6%) per i posti demenza, con punte fino a 70,42 e 95,34 euro.
“Liste d’attesa infinite, rette più care e strutture lasciate all’oblio burocratico – conclude Vitri – non sono la risposta che i cittadini meritano. Serve un piano immediato per riattivare i 30 posti del Bricciotti, garantire la convenzione a Civitas e investire su personale e servizi esistenti, anziché costruire scatole vuote”.