Vitri: "Questo risultato da brividi non è mio, ma nostro e ora anche se all’opposizione, ci faremo valere"

di Micaela Vitri, neo consigliera di minoranza della Regione Marche 

Quando due mesi fa ho accettato di candidarmi per il rinnovo del Consiglio regionale, come uno scalatore di fronte all’Everest mi sono armata di coraggio e sono partita. Avevo messo in conto tutto: paura, stanchezza, tensioni e colpi bassi. Sono arrivati come previsto, ma non avrei mai immaginato che ad ogni passo sarebbero aumentati i miei compagni di viaggio e il coraggio sarebbe diventato una forza. Ho avuto meno della metà di spazi pubblicitari, spot e manifesti di altri candidati, ma non si possono contare i sorrisi, le “sgomitate” al posto degli abbracci, i pensieri e i messaggi di incoraggiamento ricevuti. Ho incontrato centinaia di lavoratori, (operai, commercianti, artigiani, imprenditori, tecnici e liberi professionisti), così come tanti volontari di associazioni preziose per il territorio, studenti e pensionati. 

I camion vela in giro per la città passano e finiscono, ma i pensieri e le parole raccolti in questi 60 giorni rimarranno per sempre. 

Sono questi che mi voglio portare dentro e che, ora posso dirlo: mi guideranno anche nei prossimi cinque anni. 

Grazie di cuore a tutti i volontari che sono stati la mia grande squadra in questa salita, a sindaci e amministratori che mi hanno dato una fiducia incondizionata, al mio compagno di “salita” Andrea Biancani, alle amiche di sempre divenute le mie ultras, alla mia famiglia per un sostegno commovente, a tutti voi 5.786 che avete scelto di scrivere quelle 5 lettere del mio cognome. Mi impegnerò per ricambiare tutta la fiducia che mi avete dato