Politica
martedì 24 agosto 2021
Vitri (PD): "Un appello a dirigenti e docenti, favorite le lezioni all'aperto finché il meteo lo consentirà"

di Micaela Vitri, consigliera regionale PD
No al green pass a scuola per studenti, ma obbligo vaccinale per docenti, personale Ata e utilizzo di mascherine per ragazzi di ogni ordine e grado. E’ un’importante conferma per il rientro a scuola, in totale presenza, la linea annunciata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato alla Festa dell’Unitá di Pesaro dal giornalista Gerardo Greco, che ha ribadito l’intenzione di evitare in ogni modo la didattica a distanza, anche se i dati dei contagi dovessero peggiorare. Nessuna possibilità invece ancora, purtroppo, di esonerare i bambini dall’obbligo di mascherina.
Personalmente, dopo avere ricevuto numerose sollecitazioni da parte di tanti genitori, in un breve colloquio con il Ministro mi sono permessa di chiedere di valutare la rinuncia alle mascherine in classe almeno per i bambini più piccoli delle scuole primarie. Considerato l’obbligo vaccinale per il personale docente si sperava infatti in un allentamento di altre misure di prevenzione. Purtroppo però la pandemia non è ancora sconfitta e le indicazioni del Cts evidenziano la necessità di continuare a utilizzare la mascherina, tanto da suggerirla persino a partire dai due anni.
Ad ogni modo l’obbligo non è previsto all’aperto con adeguato distanziamento. Per questo rivolgo un appello ai dirigenti e agli insegnanti, specie delle scuole primarie, affinché si favoriscano lezioni all’aria aperta, laddove gli istituti abbiano cortili o giardini e finché il meteo lo consentirà. Educazione motoria o materie come scienze potrebbero persino trarne vantaggio e, sicuramente, avere ogni giorno almeno “un’ora d’aria” cambierebbe la qualità della vita di ragazzi e docenti.