Politica
giovedì 26 giugno 2025
Vitri (PD) su fondi RSA: "Convenzionare subito i posti letto della Civitas a Vallefoglia per abbattere le rette"

“Convenzionare immediatamente i 219 posti letto della Civitas a Vallefoglia per abbattere le rette nelle strutture per anziani”. È la richiesta avanzata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Micaela Vitri, che sollecita la Giunta Acquaroli a fare chiarezza sulla destinazione dei 30 milioni di euro annunciati per le residenze sanitarie, dei quali – denuncia – non esiste ancora traccia concreta né in delibere né in decreti.
Vitri punta il dito contro il centrodestra regionale, accusandolo di essersi ricordato del settore solo a tre mesi dalle elezioni, dopo cinque anni di governo senza azioni concrete. “Abbiamo presentato emendamenti a ogni sessione di bilancio per sostenere economicamente il comparto, tutti bocciati. Intanto i gestori delle strutture combattono con rincari di energia e materie prime senza aiuti adeguati”.
La consigliera evidenzia anche una grave lacuna nel recente comunicato della Regione: “Si parla di fondi per minori con disturbi psichiatrici, ma nulla sugli adulti con problematiche mentali. Un’esclusione che rischia di acuire le diseguaglianze”. E aggiunge un’ulteriore preoccupazione: “Se davvero i fondi saranno distribuiti tramite bandi, si rischia una guerra tra poveri, creando divisioni anziché soluzioni”.
Attualmente, nelle Marche ci sono circa 350 strutture residenziali, tra cui oltre 40 RSA per soggetti con demenza, 155 residenze protette e circa 180 case di riposo. Circa 3.000 anziani risultano in attesa di un posto letto, mentre negli ultimi tre anni le rette sono aumentate di circa 300 euro al mese, con cifre che nei privati arrivano fino a 3.000 euro, diventando insostenibili per le famiglie.
Vitri ricorda che un marchigiano su quattro ha già più di 65 anni, e nel 2030 lo sarà uno su tre. Per questo chiede alla Regione un piano strategico a medio e lungo termine: “Bisogna aumentare i posti letto convenzionati per abbassare i costi a carico delle famiglie e garantire un sistema equo e sostenibile di assistenza per la popolazione anziana”.