Vitri (PD): "Serve subito l'automedica a Fossombrone, la Regione rompa il silenzio"

È in discussione in Consiglio regionale l’interrogazione presentata a marzo dalla consigliera Micaela Vitri sulla necessità di un’automedica a Fossombrone. 

Dopo mesi senza risposta, Vitri denuncia l’immobilismo della Giunta e chiede attenzione concreta a un territorio che da tempo segnala gravi carenze nel sistema di emergenza-urgenza. 

L’automedica, spiega, è un veicolo sanitario avanzato con equipe medica e attrezzature per interventi immediati, fondamentale per compensare la mancanza di medici nei turni del 118.

Nella zona dell’AST 1, per garantire una copertura completa, servirebbero 49 medici: attualmente ne sono in servizio solo 31. 

A Fossombrone, da cinque mesi si registrano assenze notturne nel mezzo di soccorso avanzato e l’intera vallata del Metauro, con un bacino di oltre centomila abitanti, è quasi sempre coperta solo da un’ambulanza con medico, operativa dall’ospedale di Fano. 

Nei comuni dell’entroterra – da Cagli a Pergola, da Urbania a Marotta – il personale è spesso composto solo da un autista e un infermiere.

La richiesta di automedica, già sostenuta dal Comune di Fossombrone anche con risorse proprie e sponsor privati, è rimasta ferma per mesi. 

Il vicesindaco Michele Chiarabilli aveva lanciato l’allarme già a marzo in una nota ufficiale. 

«È inaccettabile – conclude Vitri – che un servizio così essenziale venga negato per inerzia politica. Mi auguro che la Giunta Acquaroli dia finalmente una risposta chiara e positiva».