Politica
venerdì 20 giugno 2025
Vitri (PD): "Nidi e trasporti gratis nelle aree interne sono realtà in altre Regioni, le Marche non restino indietro"

La consigliera regionale del Partito Democratico Micaela Vitri interviene nel dibattito sulle proposte lanciate dal candidato presidente Matteo Ricci, replicando alle dichiarazioni dell’assessore regionale Francesco Baldelli, che le aveva definite “irrealizzabili”.
Vitri sottolinea come quanto proposto da Ricci – nidi d’infanzia e trasporti pubblici gratuiti nelle aree interne – sia già realtà consolidata in molte Regioni italiane.
“Se Baldelli considera queste misure utopistiche – dichiara la consigliera dem – è evidente che non ha mai avuto la curiosità, o la volontà, di guardare oltre i confini marchigiani. In Emilia-Romagna, ad esempio, i nidi sono già gratuiti nelle zone montane. La Toscana ha lanciato il bando ‘Nidi gratis’, e in Regioni come Lombardia, Piemonte e Campania i trasporti pubblici gratuiti sono una misura attiva per bambini, studenti e giovani”.
Vitri spiega che l’obiettivo del centrosinistra è portare nelle Marche un modello di equità sociale e di coesione territoriale, intervenendo concretamente sulle difficoltà delle famiglie che vivono nelle aree interne.
“Offrire nidi gratuiti da 0 a 3 anni e trasporti pubblici a costo zero – afferma – non è solo una misura di giustizia sociale, è un investimento strategico: significa aiutare le giovani famiglie a restare nei borghi, contrastare lo spopolamento, favorire l’accesso all’istruzione e alla mobilità sostenibile”.
La consigliera critica anche la gestione delle risorse pubbliche da parte dell’attuale giunta di centrodestra, puntando il dito su sprechi che, a suo dire, potrebbero essere reinvestiti.
“Ogni anno – denuncia – oltre 12 milioni vengono bruciati in strutture inutili come ATIM. Quelle risorse vanno destinate ai servizi essenziali per i cittadini. E i fondi europei come PNRR, FSE e FESR possono essere impiegati, come già accade in altre Regioni, per finanziare queste politiche”.
Vitri conclude con un appello alla visione e al coraggio politico: “Le Marche hanno tutto il potenziale per diventare una Regione pilota nell’equità territoriale e nello sviluppo sostenibile. Non è un sogno: è buonsenso, concretezza e capacità di futuro”.