Vitri (PD): “La Regione dimentica la salute mentale, servono fondi nella variazione di bilancio”

È un appello forte quello lanciato dalla consigliera regionale Micaela Vitri (PD) nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale delle Marche. Oggetto dell’interrogazione presentata è lo stanziamento urgente di risorse per le strutture dedicate alla salute mentale degli adulti, escluse, secondo Vitri, dai 30 milioni annunciati dalla giunta Acquaroli per le residenze sanitarie.

“Serve un intervento immediato da inserire nella variazione di bilancio di fine luglio”, ha dichiarato la consigliera, denunciando una situazione che, a suo dire, da cinque anni vede la salute mentale ai margini delle politiche regionali. La risposta ottenuta in Aula, tuttavia, non è stata soddisfacente e confermerebbe, secondo Vitri, la mancanza di attenzione verso il settore.

Nel dettaglio, la consigliera sottolinea che, mentre per le strutture per anziani sembrano in arrivo fondi, le strutture psichiatriche per adulti e minori potrebbero ricevere risorse solo tramite bandi. Una modalità che rischia di creare squilibri tra realtà già in difficoltà, generando quella che viene definita “una guerra tra poveri”.

Vitri accusa il presidente Acquaroli di aver ricordato i problemi del comparto socio-sanitario solo a pochi mesi dalle elezioni, ignorando sistematicamente, durante il mandato, le criticità del settore. La consigliera, insieme al gruppo consiliare del PD, annuncia la presentazione di nuovi emendamenti in vista della prossima variazione di bilancio o di un possibile assestamento anticipato. L’obiettivo è garantire risorse adeguate alle strutture che accolgono persone fragili, fortemente penalizzate dagli aumenti di costi legati a energia, materie prime e al nuovo contratto delle cooperative sociali, che ha generato un incremento del costo del lavoro stimato nel 14,70%.