Politica
mercoledì 05 novembre 2025
Vitri (PD): «Acquaroli aumenta le poltrone, ma le priorità delle Marche sono altre»
news«Il primo impegno del presidente Acquaroli è creare altre due poltrone di vertice portando la giunta da sei a otto assessori. La legge lo consente, ma è questa la priorità di cui le Marche hanno bisogno?».
A dichiararlo è la consigliera regionale del Partito Democratico Micaela Vitri, che critica la decisione del governatore di ampliare l’esecutivo regionale.
Vitri evidenzia come, a suo avviso, le urgenze della Regione siano ben altre: «Dopo l’insediamento mi sarei aspettata un immediato tavolo tecnico con i dirigenti della sanità per ridurre le liste d’attesa, un incontro con gli enti gestori delle residenze per anziani e persone fragili, e un resoconto puntuale sullo stato dei lavori finanziati con il PNRR, che vanno completati e rendicontati entro giugno 2026 per non perdere i fondi».
La consigliera parla di un ritorno al “vecchio vizio del poltronificio”: «Negli ultimi cinque anni la giunta Acquaroli ha rispolverato la figura del segretario e inventato quella del segretario alla Sanità, una sorta di secondo assessore, oltre a creare l’agenzia ATIM con un direttore e dodici dipendenti. È stato perfino ampliato il CdA del Parco San Bartolo, passato da cinque a sette membri con un atto approvato alle quattro del mattino del 30 dicembre».
Dubbi anche sui costi effettivi della nuova operazione: «Il presidente ci vuole far credere che due assessori e le loro segreterie, con collaboratori e rimborsi, non costino nulla. Non sono contraria per principio alle spese, ma oggi nelle Marche ci sono emergenze vere da affrontare. Servono efficienza e responsabilità, non nuove nomine».