Politica
domenica 19 novembre 2023
Vitri: "L'ennesimo femminicidio ci impone l'impegno su nuovi progetti per l'educazione alla parità di genere"
newsdi Ufficio Stampa Micaela Vitri
"Era uscita per comprarsi l’abito da indossare il giorno della laurea, ma Giulia Cecchettin non è più tornata. Soddisfazioni, magari un futuro pieno di successi cancellati da quel 22enne che non li accettava. E’ la 105esima vittima di femminicidio in Italia quest'anno. Numeri da guerra civile - evidenzia la consigliera regionale Micaela Vitri - di fronte ai quali anche la Regione Marche deve assumersi la responsabilità di creare e alimentare una nuova cultura, basata sul rispetto e sulla parità di genere. Martedì ricorderò in Consiglio che proprio con questo obiettivo il 4 luglio scorso è stata votata all’unanimità la mia proposta. Una risoluzione nata come sostegno a un’importante petizione dell’Unicef con cui si chiedeva di promuovere progetti sulla parità di genere all’interno delle scuole finalizzati a educare al rispetto per la parità tra i sessi e la prevenzione della violenza di genere".
"E’ ora - sollecita la consigliera Vitri - che quanto approvato in Aula si tramuti in fatti. Martedì 21 in Consiglio parleremo di violenza di genere e chiederò al presidente Acquaroli e all’assessora alle Pari Opportunità Chiara Biondi, di sollecitare progetti sulla parità di genere come già deliberato all’unanimità. Occorre investire in una nuova cultura fin dalle scuole e farlo in fretta. I principi trasmessi dai genitori sono fondamentali, ma non bastano, perché il confronto tra i giovani avviene soprattutto fuori dalla famiglia. Per questo mi auguro che la Regione Marche, insieme all’Ufficio Scolastico regionale, dia seguito alla risoluzione incentivando progetti specifici nell’ambito dell’educazione civica o in altri appositi corsi, sia per l’educazione all’affettività e alla parità di genere uomo-donna, che al rispetto di ogni diversità".
Conclude Vitri: "L’ ennesimo femminicidio, con un’età sempre più giovane di vittima e carnefice, è doloroso, ma fino a quando non si capirà che la rivoluzione deve partire dalle nuove generazioni, non riusciremo mai a sradicare la violenza di genere".