Politica
martedì 29 dicembre 2020
Vitri: "La Regione nega il sostegno alle attività dei centri commerciali

di Ufficio Stampa
Una richiesta semplice e precisa: prevedere nel Documento economia e finanza regionale (Defr), contributi straordinari a fondo perduto per gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali e simili, costretti alla chiusura in base a quanto stabilito dal DPCM del 3 novembre 2020 nelle giornate festive e prefestive. E questo ciò che ha chiesto di votare oggi la consigliera regionale Micaela Vitri nella seduta dedicata al bilancio, ricordando così la situazione disperata di migliaia di attività che in due mesi hanno perso fino all’80% di fatturato. Nell’emendamento è stata indicata la parte esatta del bilancio da correggere, prevedendo eventualmente di scaricare le risorse sul Recovery Fund.
“Il secco no della maggioranza di destra, con astensione dei Cinque Stelle, è una delusione per un esercito di lavoratori – spiega Vitri – che nella maggior parte dei casi non sono facoltosi imprenditori, ma lavoratori autonomi, commercianti e artigiani che talvolta contano sul periodo natalizio per il proprio sostentamento. Invece nell’ultimo mese si sono sentiti quasi presi in giro dalla Regione. Il bando da 10 milioni di euro che l’assessore Mirco Carloni ha definito “contributo alla ripartenza”, aperto per 5 cinque giorni fino al 23 dicembre, in realtà è stato una beffa. Nei fatti ha distribuito indistintamente, a prescindere dalle entrate, mille euro per ogni attività, dei quali l’89% vincolati ad essere reinvestiti. E’ inaccettabile che, viste le competenze esclusive della Regione in materia di attività produttive, non sia stato previsto un sostegno adeguato a tutte le attività che per due mesi hanno dovuto tenere le serrande abbassate non solo sabato e domenica, ma anche per quattro giorni dal 5 all’8 dicembre e in tutti gli altri festivi e prefestivi. Una situazione che rischia di avere effetti preoccupanti anche sull’occupazione. La giunta regionale annuncia nuove misure in arrivo tra tre mesi nel prossimo bilancio, ma intanto oggi ha perso un’occasione d’oro per dare un segnale importante perché il sostegno ai cittadini dovrebbe venire prima delle posizioni per partito preso”.
A votare contro la richiesta sono stati tutti i consiglieri regionali di destra, compresi i residenti nella provincia di Pesaro-Urbino: Nicola Baiocchi, Giorgio Cancellieri e Giacomo Rossi. A favore Vitri, Biancani e tutto il gruppo dei consiglieri Pd. Astenute le Cinque Stelle Ruggeri e Lupini.