Politica
domenica 16 gennaio 2022
Vimini: "Il 2022 di Pesaro vive di grande propulsione con la candidatura a Capitale italiana della Cultura"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
Più di 250 partecipanti, sette ore di lavori, otto tavoli tematici, un pieno di spunti, progetti, proposte analizzati per discutere e aggiornare il programma dell’Amministrazione comunale alla luce dell’emergenza socio-sanitaria dovuta al Covid-19 e delle enormi opportunità offerte dal PNRR. Gli Stati Generali di MidTerm si sono chiusi ieri dopo un’intensa giornata trascorsa tra il teatro Sperimentale di Pesaro e le sedi dislocate nei palazzi del centro storico “gestite” dagli assessori.
A chiudere la restituzione dei tavoli - a cui ha partecipato con contributi puntuali l’assessore al Rigore Andrea Nobili - è stato il vicesindaco Daniele Vimini: «Dobbiamo lavorare per spendere al meglio l’enorme mole di risorse che siamo riusciti ad ottenere, a partire dalla rigenerazione dei contenitori culturali, che renderemo più performanti e attrattivi». Occorre adottare «una visione ampia, a tutto campo, capace di mettere al sicuro le risorse per il bene dell’intero territorio». Come quella adottata per gli interventi su Monteciccardo e per le gare pubbliche vinte, «che ci hanno permesso di chiudere “partite” fondamentali che sembrano perse e che hanno regalato invece nuove occasioni», aggiunge Vimini ricordando la “scommessa” che ha consentito il recupero della grande rete delle biblioteche, «che hanno aggiunto alla loro funzione quella di supporto alle politiche giovanili e di presidio del territorio». Il 2022 di Pesaro, per Vimini, vive di grandi spinte propulsive, accelerate dalla candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024 «che sta coinvolgendo l’intero tessuto sociale e produttivo del territorio con spunti inediti da cogliere e mettere a terra da subito». «È un percorso sta creando professionalità che spenderemo al di là dell’esito di una competizione non scontata: siamo tra le 23 città finaliste, un risultato che ci permette di avere, da oggi, nuove forze e idee, che non dovremo disperdere. L’impegno è quello di mantenere il programma proposto per la sfida, per realizzare nel 2023, comunque vada, una “festa per le Marche” da vivere come tappa fondamentale e formativa in vista di Pesaro-Urbino 2033». Vimini ha ripreso poi gli interventi inseriti nei PINQuA, «questi mesi sono utili per definire meglio i progetti senza far lievitare i costi. Serve fare bene, con creatività» e il nuovo assetto della zona mare: «Il progetto di un parcheggio destinato alle strutture ricettive e residenti in piazzale D’Annunzio sta in piedi, andiamo avanti» mentre è da ricalibrare l’intervento su viale Trieste, che deve essere più risolutivo: «le opzioni sono due. Se ci sono le possibilità faremo un restyling forte, che preveda una pedonalizzazione completa; in caso contrario rafforzeremo la strategia di pedonalizzazione stagionale, che ha ben funzionato durante le sperimentazioni». Dai partecipanti ai tavoli, un richiamo alla necessità di individuare luoghi destinati alla musica e alla cultura durante il periodo invernale».