Politica
martedì 31 maggio 2022
Vertice straordinario dell'Unione Europea, Draghi: "Dalla fine dell'anno l'Italia non importerà più il petrolio russo"
newsdi ANSA
I lavori del vertice straordinario dell'Unione Europea sono terminati, dopo le conclusioni sulla sicurezza alimentare e l'energia, i leader hanno adottato anche le conclusioni sulla difesa.
"E' stato un Consiglio europeo un po' lungo ma dei cui risultati possiamo essere soddisfatti - ha detto il premier italiano Mario Draghi - l'accordo sulle sanzioni è stato un successo completo. Immaginarlo qualche giorno fa non sarebbe stato credibile. L'Italia non esce penalizzata dall'intesa, anche per noi l'obbligo di non importare petrolio russo scatterà alla fine dell'anno, e quindi saremo come tutti gli altri".
Il premier ha poi aggiunto: "Il momento di massimo impatto di tutte le sanzioni fin qui approvate sulla Russia sarà da questa estate in poi. L'azione dell'Unione Europea sull'energia si svilupperà su molti fronti. Sul funzionamento del mercato dell'energia e sui prezzi alti siamo stati accontentati. La Commissione ha ricevuto ufficialmente mandato per studiare la fattibilità del price cap. Inoltre non si può perdere la battaglia sulla sicurezza alimentare altrimenti i Paesi che rischiano carestie e che già non stanno con l'Occidente si sentiranno traditi e non verranno mai dalla parte dell'alleanza".