Politica

martedì 24 agosto 2021

Pala Scavolini, Fratelli d'Italia Pesaro: "Dal 2015 ad oggi un emblema di inefficienza e incapacità di questa Giunta"

Pala Scavolini, Fratelli d'Italia Pesaro: "Dal 2015 ad oggi un emblema di inefficienza e incapacità di questa Giunta"

di Fratelli d'Italia Pesaro

Nella nostra Pesaro si è appena conclusa quella splendida e prestigiosa rassegna che è il ROF, un festival dedicato al “cigno di Pesaro” che ha risonanza mondiale e richiama, nella nostra città, melomani da tutte le parti del mondo.

Una rassegna strepitosa e purtroppo, mi dispiace constatarlo, anche quest’anno non ha avuto un palcoscenico all’altezza di cotanta manifestazione perché a causa di reiterati ritardi il nuovo palazzetto non è ancora pronto, questo malgrado le assicurazioni che il ROF del 2021 si sarebbe tenuto nel nuovo “PalaScavolini" ma dopo anni di annunci in merito al fatto che l’ex hangar di viale dei Partigiani, nella sua rinnovata veste, sarebbe diventata la sede principale, magnifica e funzionale del "ROF" non si sono fatti trovare pronti.

Dal punto di vista cronologico quella del “PalaScavolini” è, purtroppo, un’odissea infinita.

L’8 settembre 2015 il primo annuncio del Sindaco: Non sarà semplice restyling, «piuttosto una vera e profonda ristrutturazione. Un progetto molto più bello di quello che ci si aspettava». Matteo Ricci commenta così l’operazione di riqualificazione del vecchio Palas.

Il 15 gennaio 2018, tre anni dopo: Addio vecchio hangar, partiti i lavori per la realizzazione del PalaScavolini, nell’area cantierata del palasport di via dei Partigiani dice Matteo Ricci.

Il 21 luglio 2018, ennesimo annuncio: Nell’anno del 150esimo anniversario della morte di Gioacchino Rossini sarà inaugurato il nuovo PalaScavolini, auditorium da duemila posti frutto del restauro, nel PalaFestival il ROF troverà la sua sede.

Nel 20 aprile 2019 l’ulteriore annuncio: Da vecchio palas a Auditorium Scavolini, commenta Ricci. Il vecchio palas da tanti anni utilizzato al minimo, perché ha grandi problemi strutturali, finalmente diventerà una struttura fondamentale dal punto di vista turistico.

Il 15 aprile 2021 così annuncia l’assessore Belloni "Se tutto va come deve andare a fine aprile il Palas avrà il nuovo tetto". L’altro ieri Enzo Belloni, con il dirigente delle nuove opere Eros Giraldi hanno eseguito il sopralluogo in via Marconi per l’arrivo di un carico speciale: le due gigantesche travi delle dieci capriate previste per coprire l’edificio. La soddisfazione dell’assessore è legata anche al fatto che si prefigura il rispetto dei tempi: "I lavori stanno procedendo molto bene - conferma Belloni -: saremo pronti per ospitare il 21 agosto l’ultimo evento in programma del Rossini Opera Festival 2021".

Ultimo annuncio il 16 agosto 2021 Belloni “Nuovo Palas parzialmente utilizzabile da Natale!!!!.

Con tutta la benevolenza possibile possiamo affermare senza timore di smentita che questa vicenda, che parte dal lontano 2015 e che a tutt’oggi non è data a vedere la sua fine, è un emblema dell’inefficienza e dell’incapacità di questa giunta.

All’ormai famoso “operativi” che contraddistingue l’azione dell’assessore all’operatività andrebbe aggiunto “Operativi sì, ma quando ? Ed in quanto tempo ?”

E’ un refrain che si potrebbe ripetere in tantissimi lavori annunciati con frastuono di grancasse e mobilitazione dell’ establishment al governo della città: come non ricordare infatti l’ex tribunale lavoro non concluso e querelle giudiziaria con la ditta appaltante che denuncia il comune e viceversa, i lavori di ristrutturazione al cavalca ferrovia con la bellezza di 2 operai che procedono, ormai da mesi, a velocità di lumaca nel completamento della ristrutturazione di un’opera fondamentale per la viabilità cittadina e ancora l’ex AMGA ed il parco promesso come una panacea per la bonifica dell’area, la famosa fitobonifica sulla funzionalità di aree quali quella dell’ex AMGA nutriamo forti dubbi, e dei 12 boschi urbani ? Ne vogliamo parlare ? Non continuo nell’elenco delle incompiute per carità.

La morale è che farebbero meglio a fare un programma di medio-lungo periodo con scadenze ponderate e realizzabili piuttosto che tanti interventi “a macchia di leopardo” senza una progettualità organica, che hanno caratterizzato gli ultimi 7 anni di gestione Ricci, e sarebbe meglio evitare i tanti rendering e annunci quasi sempre non correlati dai fatti in luogo di realizzazioni con una tempistica decorosa.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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