Politica
mercoledì 26 novembre 2025
Variazione al Piano triennale: 385mila euro per il Teatro Rossini, "fine dei lavori prima dell'inizio del ROF 2026"
newsCon 24 voti favorevoli e 7 astenuti il Consiglio comunale ha approvato la “Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027”, presentata dall’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi. Un aggiornamento che consente di incrementare ulteriormente il volume degli investimenti programmati in città e di includere interventi urgenti dedicati al Teatro Rossini, uno dei beni storici più significativi di Pesaro.
Pozzi ha spiegato come l’amministrazione stia già eseguendo lavori di manutenzione all’interno del Teatro, avviati dopo i distaccamenti rilevati a fine estate. Con 80mila euro provenienti dal Fondo di riserva sono state avviate le prime operazioni di restauro sugli stucchi lignei interni, che hanno messo in evidenza la necessità di intervenire sulle infiltrazioni del tetto, dove gli ultimi lavori risalgono a diversi decenni fa. La variazione al Piano triennale introduce così uno stanziamento di 385mila euro, destinato alla sistemazione del manto, delle gronde, della copertura e dei punti maggiormente esposti, così da prevenire ulteriori danni agli elementi decorativi interni.
L’assessore ha annunciato anche l’avvio della progettazione del cantiere già entro l’anno, con l’obiettivo di concludere i lavori prima dell’inizio del ROF 2026, appuntamento centrale per la vita culturale ed economica del territorio. Pozzi ha lanciato inoltre un appello a cittadini e istituzioni affinché sostengano l’intervento attraverso l’Art Bonus, che permette di recuperare il 65% delle donazioni destinate al restauro.
Nel dibattito consiliare, il consigliere Drago ha espresso apprezzamento per l’attenzione dedicata al Teatro Rossini, ricordando i numerosi interventi effettuati negli anni su un immobile risalente al Seicento e il valore identitario che ricopre per la città. Malandrino ha auspicato il rispetto dei tempi previsti, in vista del ROF 2026, mentre Marchionni ha evidenziato la necessità di permettere alla città di continuare a fruire degli spazi culturali, osservando che la riapertura del Teatro non potrà avvenire entro la fine dell’anno e che non tutte le attività potranno essere ospitate al Teatro Sperimentale.
Pozzi ha chiarito infine che l’unico segno negativo presente nella variazione sarà compensato dall’incremento delle risorse destinate alle strade del centro, misura che rientrerà nella successiva variazione di Bilancio presentata in Consiglio.