Urbino, pediatria in difficoltà dopo il pensionamento della dottoressa Ciaroni: Ruggeri chiede chiarimenti

A Urbino cresce la preoccupazione per la situazione della pediatria di libera scelta, aggravata dal pensionamento della dottoressa Ciaroni, avvenuto il 30 novembre. 

Un passaggio, secondo la consigliera regionale Marta Ruggeri, che avrebbe richiesto una pianificazione più accurata per evitare che numerose famiglie si trovassero improvvisamente prive di un riferimento sanitario fondamentale per i propri figli. 

La comunicazione ufficiale dell’Area Vasta è infatti arrivata solo il 1° dicembre, causando disorientamento e incertezza.

Molti genitori, una volta recatisi al Distretto sanitario per richiedere l’assegnazione al pediatra rimasto in servizio in città, il dottor Amadio, hanno scoperto che i posti disponibili erano già esauriti. 

Una situazione che ha costretto diverse famiglie a valutare l’ipotesi di rivolgersi a professionisti fuori Urbino, in località come Ca’ Gallo, Fermignano, Montecchio o Vallefoglia, con disagi inevitabili, soprattutto in un periodo in cui le richieste di assistenza pediatrica aumentano. 

«È naturale che i genitori siano preoccupati» osserva Ruggeri, sottolineando l’importanza di ricevere informazioni tempestive e di poter contare su percorsi assistenziali chiari.

La consigliera annuncia la presentazione di un’interrogazione in Consiglio regionale per chiarire quali misure siano state predisposte per garantire una transizione fluida, perché non si sia intervenuti per tempo e quali soluzioni immediate si intendano attivare. Ruggeri evidenzia inoltre la necessità di aggiornare la valutazione del fabbisogno territoriale, considerando che da anni Urbino fa affidamento su due pediatri, per capire se sia necessario ripristinare rapidamente questa dotazione minima.

«Urbino non può rinunciare a un servizio essenziale come la pediatria» conclude Ruggeri, auspicando risposte chiare e interventi rapidi che permettano alle famiglie di tornare a contare su un’assistenza stabile e adeguata.