Università delle Marche, Base Popolare lancia la sfida: "Una sola istituzione per il futuro della regione"

“Mentre il tuttologo Matteo Ricci si autoproclama presidente e promette chiusure da talk show, la vera sfida per le Marche è un’altra: costruire un nuovo assetto per l’istruzione universitaria pubblica”. 

Con queste parole, Base Popolare entra nel dibattito politico regionale, puntando il focus su un tema strategico per il futuro della regione: l’istruzione universitaria.

A farsi portavoce della proposta è Paola Giorgi, che in una nota incoraggia il neo eletto rettore dell’Università Politecnica delle Marche, prof. Enrico Quagliarini, ad avviare un dialogo costruttivo con i vertici delle altre sedi universitarie marchigiane. 

L’obiettivo è ambizioso: dar vita a una federazione tra le quattro università pubbliche delle Marche, per unire le forze sotto un’unica istituzione coordinata.

“Non tanti doppioni, ma un’unica Università delle Marche - afferma Giorgi - capace di valorizzare le eccellenze di ciascun ateneo, promuovendo qualità della didattica, accessibilità e innovazione. Una visione che non è più rinviabile”.

Il progetto non si limita alla governance. 

Base Popolare propone anche un piano concreto di sostegni agli studenti, con convenzioni e misure di welfare studentesco per garantire pari opportunità di accesso alla formazione, indipendentemente dal reddito o dalla provenienza.

“La politica ha il dovere di essere protagonista in questo processo – conclude Giorgi – che può aprire scenari nuovi e impensabili per il sistema universitario marchigiano. Serve coraggio, visione e unità per dare alle Marche un’istruzione superiore davvero all’altezza delle sfide future”.