Uniti per San Costanzo: "Dal sindaco Carbone buon natale con l'aumento delle rette scolastiche e dell'Irpef"

di Uniti per San Costanzo 

Nella giornata di venerdì 20 dicembre, durante l’ultimo consiglio comunale dell’anno, la maggioranza ha approvato una serie di misure che avranno un impatto significativo sulle tasche delle famiglie di San Costanzo.

Aumentata l'aliquota dell'addizionale IRPEF dallo 0,7% allo 0,8%, che va a gravare sui redditi dei cittadini. Per mitigare parzialmente questo aumento, è stata innalzata la soglia di esenzione da 8.000 a 9.000 euro. Tuttavia, è evidente che questa misura non sia sufficiente a proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Dalle informazioni acquisite in consiglio comunale la platea di persone che usufruirà dell’esenzione riguarderà solo una trentina di contribuenti.

Incremento delle tariffe per i servizi scolastici, che vede il costo del servizio mensa passare da 36 € a 45 € per la quota fissa mensile e da 3,8 € a 4,50 € per ogni pasto. Per una famiglia con un figlio alla scuola materna, questo si traduce in 200 euro circa in più all'anno, quasi due mensilità aggiuntive. Le tariffe del trasporto scolastico aumentano di circa 45 euro annui per la scuola dell’infanzia e di circa 63 euro per gli altri ordini.

Questi aumenti porteranno nel bilancio comunale circa 100 mila euro con le entrate irpef e circa 50 mila euro con gli aumenti scolastici.

La posizione del gruppo consiliare Uniti per San Costanzo è stata quella di aver votato contrariamente a queste misure e di aver argomentato alla maggioranza il grave errore di una politica con questo eccessivo sbilanciamento delle uscite per i costi di manutenzione e prive di una visione strategica equilibrata fra tutela dei servizi ma anche tutela delle famiglie. Riteniamo corretto un approccio che tenga conto del decoro ma che sia equilibrato e non diventi ostentazione a discapito delle necessità socio economiche delle famiglie.

Colpire le famiglie, in particolare quelle con figli in età scolare, significa aggravare le difficoltà economiche di chi già affronta un costo della vita in aumento.

È evidente che si tratta di una scelta politica per sostenere le promesse elettorali che però va a pesare completamente sulle famiglie senza che l’amministrazione abbia tentato di trovare equilibri economici in altri modi, al loro primo bilancio di previsione hanno preferito la via più breve e più semplice per mantenere le promesse elettorali ovvero quella di farle pagare alle famiglie.

Il nostro impegno 

Come gruppo di opposizione, continueremo a monitorare, a denunciare e ad opporci a tutte quelle decisioni che non siano nella tutela dell'interesse dei cittadini di San Costanzo e che non rientrano in una gestione equa ed efficace delle risorse comunali.

I consiglieri di Uniti per San Costanzo: Milena Volpe - Omar Ciani - Lorenzo Gambioli